Se il Real Madrid può ancora sperare di qualificarsi ai quarti di Champions League, lo deve in buona parte a Thibaut Courtois. Il match di andata contro il Paris Saint-Germain è terminato 1-0 per i transalpini con gol di Mbappè, ma se il portiere belga non avesse parato un penalty a Messi durante il secondo tempo, il rischio per i Blancos di uscire dal Parco dei Principi con un passivo peggiore era alto. L'estremo difensore sta dimostrando tutto il suo valore e si gode sia i complimenti di colleghi e grandi ex come Casillas che l'amore dei tifosi del Real. Che lo aspettano fuori dal centro sportivo per foto e autografi, anche se certe volte ci sono alcuni personaggi che...fanno infuriare il portiere di Ancelotti.

calcio
Courtois contro…i cacciatori di autografi: “Si approfittano di noi, ci fanno firmare cose e poi le vendono!”
Per il belga è sempre un piacere dare un po' del suo tempo ai supporter, ma alcune dinamiche lo lasciano perlomeno perplesso. E ci sono alcuni personaggi che...fanno infuriare il portiere di Ancelotti.
APPROFITTATORI - Lo ha spiegato lui stesso in dichiarazioni riportate da AS. Per il belga è sempre un piacere dare un po' del suo tempo ai supporter, ma alcune dinamiche lo lasciano perlomeno perplesso. "Quando usciamo da Valdebebas mi fermo abbastanza tempo con i tifosi, l'altro giorno c'era un bambino sulla sedia a rotelle e mi sono fermato con lui perchè era una persona speciale. Ma allo stesso tempo ci sono persone che si approfittano di noi. C'è gente che sa che mi fermo spesso e porta sempre maglie o guanti, mi fa una foto mentre glieli firmo e poi li mette in vendita online. Basta andare su eBay per vedere quanti ce ne sono. Ed è un peccato". In effetti, un paio di guanti autografati dal portiere arriva a costare quasi 200 euro sulla piattaforma di e-commerce e ci sta che Courtois questo non lo apprezzi molto.
CASILLAS - Qualcosa che invece gli piace è ricevere i complimenti di uno dei suoi predecessori. Di Saint Iker Casillas, il belga aveva la maglia in camera. Dunque, logico che sentirsi inserire tra i migliori da uno dei suoi miti sia fonte di orgoglio. "Casillas per me è un idolo, mi ricordo la prima volta che che abbiamo giocato contro, ai tempi in cui ero all'Atletico. Poter scambiare la mia maglia con lui è stato...wow. E poi è qualcuno con cui sono in contatto e il fatto che parli bene di me è bello. Poi ovviamente ognuno ha la sua opinione su chi sia il miglior portiere del mondo, ma io cerco di andare avanti con il mio lavoro e fare il meglio che posso per aiutare la squadra e continuare così". Magari firmando autografi...solo a chi li vuole davvero!
© RIPRODUZIONE RISERVATA