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Courtois alza la voce contro il Belgio: “Mi apprezzano più in Spagna che nel mio paese. Hanno dato il premio come migliore all’estero a Lukaku, ma…”

Thibaut Courtois è uno senza troppi peli sulla lingua. Il portiere del Real Madrid difficilmente sfugge al confronto e in un'intervista ha affrontato di petto la sua situazione, che è perlomeno particolare: Courtois non si sente per nulla...

Redazione Il Posticipo

Thibaut Courtois è uno senza troppi peli sulla lingua. Il portiere del Real Madrid difficilmente sfugge al confronto, come ci si aspetta da chi dopo parecchi anni all'Atletico Madrid e una parentesi al Chelsea ha sposato il lato blanco della capitale spagnola. Di critiche ne ha sempre ricevute e probabilmente sempre ne riceverà, ma il ruolo del portiere, purtroppo per lui, è anche quello. Ma non per questo il belga non si espone, anzi. In un'intervista al quotidiano HLN ha affrontato di petto la sua situazione, che è perlomeno particolare: Courtois non si sente per nulla apprezzato a casa sua. E non fa assolutamente nulla per nasconderlo.

TUTTO NORMALE - L'impressione che riceve il numero uno del Real è di aver talmente abituato i suoi connazionali a prestazioni eccezionali, che ormai quello è...il minimo sindacale che gli viene richiesto."Quando ho fatto tre anni fantastici all'Atletico ho ricevuto elogi da tutto il Belgio. sono stato eletto sportivo dell'anno e pensavo che le cose andassero bene. Ma oggi ho la sensazione che tutto quello che mi riguarda debba essere considerato normale. La mia prestazione nella partita contro il Valladolid sembra quasi che non sia esistita, sembra quasi che giocare ad altissimo livello nel club più importante del mondo sia una cosa da nulla". Un attacco frontale all'opinione calcistica belga, che però non finisce qui.

LUKAKU - Anzi, coinvolge un altro calciatore dei Diavoli Rossi, uno che gioca in Italia. "Hanno dato il premio di miglior belga all'estero a Lukaku, ma lo avrei meritato anche io. E neanche mi hanno nominato tra gli sportivi dell'anno, è ridicolo. Mi sento praticamente più apprezzato in Spagna, ma anche fuori dalla Spagna, piuttosto che in Belgio". Ma cosa ha fatto Courtois che lo rende inviso ai suoi connazionali? Ha saltato qualche partita con la nazionale e ha fatto un errore in Nations League. "Mi sono fatto male, semplicemente non potevo andare a dare una mano alla squadra. Se mi giudicano per questo mi dispiace, ma per me è un punto di vista ridicolo. E quando ho fatto quell'errore contro la Danimarca sembrava come se fosse l'unica cosa fatta da me nel 2020". Insomma, mai fare arrabbiare il portierone del Real Madrid...