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Costa Rica, accuse a Keylor Navas: “Minacciava di perdere partite per far licenziare l’allenatore”

(Photo by Maja Hitij/Getty Images)

Nel 2014 tutto il mondo del calcio si è trovato di fronte a una piccola grande favola: la Costa Rica ai quarti di finale di un mondiale. Ma è tutto oro quel che riluce? No, perchè subito dopo il ritorno a casa, i calciatori più importanti...

Redazione Il Posticipo

Nel 2014 tutto il mondo del calcio si è trovato di fronte a una piccola grande favola. La Costa Rica ai quarti di finale di un mondiale, un risultato davvero storico per la nazionale centroamericana. Che si è conquistata prima il passaggio del turno in un girone teoricamente impossibile, con Italia, Inghilterra e Uruguay, e poi ha superato anche gli ottavi di finale battendo ai rigori la Grecia. Il sogno si è interrotto poi ai quarti, ma i ragazzi guidati dal colombiano Jorge Luis Pinto sono arrivati...a qualche rigore da una semifinale che sarebbe entrata nella leggenda. E quando sono tornati in patria, sono stati accolti da eroi. Ma è tutto oro quel che riluce?

FRONDA - No, perchè subito dopo quel mondiale, i calciatori più importanti della squadra avrebbero preso la decisione di...esonerare il tecnico artefice dell'impresa. Lo rivela nel 2018 a Radio Monumental Adrián Gutiérrez, che in Brasile nel 2014 era il capo delegazione della nazionale della Costa Rica. A guidare la rivolta i tre leader dei Ticos: Celso Borges, Bryan Ruiz e soprattutto il portiere del Paris Saint-Germain Keylor Navas, che proprio in quel mondiale si è messo in luce guadagnandosi le attenzioni del Real Madrid. E secondo Gutiérrez, per vedere Pinto dimettersi dal suo ruolo di commissario tecnico i tre avrebbero fatto davvero di tutto. Compreso minacciare di perdere volontariamente le partite necessarie per il suo allontanamento.

 (Photo by Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

DISPOSTI A PERDERE - "Finito il mondiale, quando siamo tornati in Costa Rica, Borges, Ruiz e Navas sono andati a parlare con la federazione e da quel che mi hanno raccontato hanno detto 'noi con Pinto non ci troviamo bene. E se voi non lo esonerate, noi siamo disposti a perdere una, due, tre, quattro, cinque partite, quelle che servono per vederlo andare via'". I calciatori chiamati in causa però sono passati alle vie legali contro l'ex membro della federazione della Costa Rica per diffamazione. Ma come spiega AS, al momento delle testimonianze al processo l'ex presidente della federazione Eduardo Li ha confermato la tesi di Gutierrez, accusando chiaramente Keylor Navas di essere il calciatore che ha minacciato di perdere pur di far perdere il posto al tecnico. Chi ha ragione? Toccherà al giudice stabilirlo. L'unica incontrovertibile realtà e che, vere o no le accuse di Gutiérrez, alla fine Pinto è andato via davvero.