Copa America, Suarez scuote l’Uruguay: “Non siamo stati all’altezza”

L'Uruguay non è andato oltre il pareggio con il Venezuela. Un pareggio senza gol che ha lasciato più di qualche perplessità alla Celeste, improvvisamente spuntata nonostante la presenza di Luis Suarez. L'attaccante dell'Atletico Madrid è il primo censore di sé stesso. E con grande autocritica ammette il piccolo fallimento nella sfida contro i vinotinto.

ENTUSIASMO - In un post pubblicato sul proprio profilo twitter, il calciatore ha riconosciuto che la squadra guidata da Oscar Washington Tabárez non ha "rispettato" le aspettative nel doppio appuntamento delle partite dei gironi di qualificazione ai Mondiali. Allo stesso tempo, però, affronta si prepara ad affrontare la Copa América con "grande entusiasmo. “Ieri non è stata vinta una partita che volevamo. E ci resta la sensazione di non essere stati all'altezza di ciò che ci identifica. Nessuno ha mai detto che le qualificazioni siano facili. Adesso occorre essere consapevoli che ci sono cose da migliorare. Come sempre. E preparati a qualcosa che genera un grande sogno". Ogni riferimento alla Copa America, uno dei territori di caccia favoriti della celeste, non è puramente casuale. Secondo quanto riportato da AS, la nazionale di Tabarez è arrivata all'aeroporto internazionale di Montevideo,  e si è imbarcata su due autobus diretti al Complesso Celeste per iniziare il ritiro. Una "bolla"da cui la squadra uscirà solo per il viaggio in Brasile per l'esordio contro l'Argentina. Una sfida caldissima.

BOLLA - Nel frattempo, come riportato dalla Federcalcio uruguaiana (AUF), i giocatori sono stati sottoposti al test er accertare l'assenza di positività al Covid-19. Quindi riprenderà gli allenamenti. Il doppio 0-0 contro due avversari non esattamente irresistibili come Paraguay e Venezuela non hanno aiutato l'Uruguay, che si è un po' complicato la vita, restando ancorato al quarto posto del girone sudamericano dietro Brasile, Argentina ed Ecuador. 287' senza segnare è tantissimo per una squadra come l'Uruguay che potrà tornare a contare su alcuni elementi particolarmente importanti come Edinson Cavan,  Maxi Gómez, Giorgian de Arrascaeta e Darwin Núñez. Tabarez è pronto per le scelte definitive in vista della Copa. L'ultimo successo risale a dieci anni fa. E Suarez non ha abbastanza calcio davanti a sé per attenderne altri dieci.