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Conte: “Nessun allenatore può cambiare la storia del Tottenham in un secondo”

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L'allenatore del Tottenham difende il proprio lavoro a modo suo.

Redazione Il Posticipo

Antonio Conte punta l'Everton. L'allenatore del Tottenham non vuole certo gettare la spugna e difende il proprio lavoro a modo suo. Sostenendo che cambiare entro breve tempo gli spurs è una impresa impossibile per qualsiasi tecnico. Le parole dell'ex allenatore dell'Inter sono riprese da Football London.

REAZIONE - Conte spiega il perché di una reazione così forte dopo la sconfitta con il boro. "La mia reazione è dettata dalla delusione per il risultato. Non mi piace questo continuo oscillare fra alti e bassi. L'ho sempre detto dal mio primo giorno in cui sono arrivato. Capisco che la storia del Tottenham sia questa, ma per essere competitivi, per cercare di vincere qualcosa, per provare a lottare per qualcosa di importante e diventare una squadra forte, la prima cosa che deve succedere è trovare la stabilità".

CALCIATORI - I rapporti con i calciatori sono ottimi. "Non posso rimproverare nulla al gruppo sul piano dell'impegno. Sul campo di allenamento l'impegno è sempre molto alto, ma non basta. Si arriva a un punto durante la partita in cui serve mettere in campo quel quid in più che richiede qualcosa di diverso- Cambiare questo tipo di situazione che sta accadendo da tanti, tanti anni al Tottenham , non è semplice. In poco tempo è impossibile farlo, non solo per me ma per qualsiasi manager. Nessun allenatore può subentrare e cambiare la storia in un secondo".

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RABBIA - Conte ha infine spiegato cosa lo spinge a questi duri sfoghi. "Penso sia normale arrabbiarsi quando si perde. Una cosa è arrabbiarsi quando perdiamo e un'altra è parlare della mie reazioni. M sforzo di mantenere ogni volta lo stesso comportamento, ma ritengo normale essere arrabbiato e altre volte deluso. Tutti devono essere delusi. Io, i giocatori e il club perché siamo stati eliminati dal Middlesbrough. È un peccato perché la FA Cup avrebbe potuto essere un obiettivo per noi, per tenerci concentrati e concentrati sul nostro obiettivo. E ora non ci resta che accumulare più punti possibili in quel che resta in questa seconda parte di stagione".