Conte, con il Chelsea è scontro: “L’allenatore sono ancora io…”

"Qui comando io", almeno finchè non arriva l'esonero ufficiale. Che sembra nell'aria da mesi, ma non ne vuole sapere di diventare concreto. E quindi, dato che il Chelsea a breve dovrà cominciare il ritiro, lo farà, a meno di accelerazioni improvvise, agli ordini di Antonio Conte. Che non si è fatto scappare l'occasione di ribadire che il manager, fino a prova contraria, è ancora lui e che quindi le decisioni da parte del club vanno prese almeno previa sua consultazione. E secondo il Times, riportato anche da AS, ci sarebbe già stato il primo scontro...della nuova stagione tra l'allenatore e il Chelsea.

CONVOCAZIONI NON GRADITE - Colpa di una mail, inviata da un membro dello staff tecnico, che invitava i calciatori dei Blues che non hanno preso parte al mondiale a presentarsi a Cobham nel weekend per le visite mediche e le prove sotto sforzo. Tutto nella norma, se non fosse che nessuno ha chiesto niente al riguardo a Conte. Che, piccato, avrebbe risposto da par suo, ricordando di essere ancora lui l'allenatore e pretendendo che il ritorno dei calciatori al centro sportivo avvenisse lunedì e non nel fine settimana. Un braccio di ferro forse insignificante, ma che segnala come l'intenzione del tecnico pugliese sia quella di non mollare la panchina e le sue prerogative da manager finchè non sarà la stessa società a comunicarglielo.

COME FINIRÁ? - E il tempo ora stringe davvero, perchè Conte avrà anche dato...due giorni in più di vacanza ai suoi, ma al momento attuale sarà lui a guidare i primi allenamenti dei Blues a partire dal 9 di luglio. A meno che non ci sia una netta volontà da parte del club di accelerare la trattativa con Sarri, la situazione si fa parecchio ingarbugliata. E chissà che alla fine questa telenovela, che va avanti ormai da inizio giugno, non abbia il finale più inaspettato. Sarri senza panchina e Conte ancora al Chelsea? Fino a qualche settimana fa, poteva sembrare fantacalcio. Ora diventa una possibilità concreta. Ma comunque vada, finchè nessuno lo caccia, a Stamford Bridge...regna King Antonio.