Il Tottenham scivola sulla classica buccia di banana in Premier. Dopo la vittoria in casa del City, gli spurs non riescono a trovare la continuità necessaria e cadono in casa del Burnley. Sconfitta pesantissima nella rincorsa all'Europa che conta. Il tecnico non ha digerito il risultato che penalizza una squadra che ha vinto solo una delle ultime cinque partite. Questi e altri particolari non sono sfuggiti all'allenatore leccese che nel post partita non lascia molto spazio alle interpretazioni. Le sue dichiarazioni sono riprese dalla BBC.

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Conte, che sfuriata: “Siamo da retrocessione. Forse non sono così bravo a cambiare la situazione…”
Il tecnico non ha digerito il risultato che penalizza una squadra che ha vinto solo una delle ultime cinque partite.
PRESTAZIONE - Conte sottolinea con forza alcuni numeri. "Nelle ultime cinque partite ne abbiamo perse quattro. Questa è la realtà. Non parlo solo della prestazione. Abbiamo perso quattro delle ultime cinque, nessuno si merita questa situazione, questa è la realtà. Sono arrivato qui al Tottenham, per cercare di migliorare la situazione ma a questo punto non sono in grado di dire se sia davvero in grado di migliorarla. Forse non sono così bravo. È tutto molto frustrante perché si cerca di lavorare sodo per cercare di trarre il massimo del rendimento dai miei calciatori.. penso che stiamo facendo di tutto per cercare di migliorare ma non basta, molto frustrante. Per la prima volta nella mia vita, sono arrivate quattro sconfitte su cinque. Forse non sono così bravo".
BILANCIO - Conte preannuncia bilanci. Inizierà a tirare le somme. E non è chiaro se sia una promessa o una minaccia. Di certo, c'è una solenne arrabbiatura. "Adesso ci aspetta una nuova partita, è il momento di capire e valutare bene la situazione. Occorrerà fare un bilancio. Sono davvero molto arrabbiato, frustrato, non sono abituato a vivere né a vedere questo tipo di situazione. Lo ripeto, sto cercando ogni soluzione possibile ma la situazione ancora non cambia. Veniamo da un ruolino di marcia che è da zona retrocessione, non ha molto parlare di altro. Questa è la realtà. Evidentemente c'è qualcosa che non va. E se è cosi anche io ovviamente ho la mia grande responsabilità. Sono aperto a ogni tipo di decisione io sono qui per aiutare il Tottenham sin dal primo giorno. Voglio meritarmi il mio stipendio e quanto accaduto in questo periodo non è corretto".
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