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Conference League, i tifosi dello Shamrock Rovers festeggiano la morte della Regina: “Lizzie è in una bara”

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Anche il calcio ha avuto modo di rendere omaggio alla Regina Elisabetta, con i tifosi del West Ham che hanno cantato a squarciagola "God Save the Queen" prima del loro match. A Dublino, invece, le cose sono andate assai diversamente...

Francesco Cavallini

Come era logico che fosse, la notizia della morte della Regina Elisabetta II ha fatto il giro del mondo in pochi minuti. E anche il calcio ha avuto modo di rendere omaggio a una donna che, piaccia o no, ha profondamente segnato gli ultimi settant'anni, non solo nel Regno Unito. Ovviamente le squadre "di casa" l'hanno fatta da padrone, soprattutto il West Ham. La tifoseria degli Hammers, nel minuto di silenzio che ha preceduto il match di Conference League contro la Steaua Bucarest, ha voluto intonare per l'ultima volta "God Save the Queen", in onore della Regina che, qualcuno sussurrava da palazzo, ha sempre avuto un occhio di riguardo per il club londinese sin dagli anni Sessanta.

I cori contro la Regina a Dublino

Atmosfera invece totalmente diversa a Dublino, al Tallaght Stadium, durante il match tra i padroni di casa dello Shamrock Rovers e gli svedesi del Djurgarden (che per la cronaca è finita 0-0). La tifoseria irlandese si è infatti scatenata con cori perlomeno irriverenti nei confronti di Elisabetta II, arrivando a canticchiare "Lizzie is in a box" ("Elisabetta è in una bara") sulle note di "Give it up" di KC & The Sunshine. Un video che grazie ai social ha fatto il giro del mondo, che ha scandalizzato molti, ma che in fondo non stupisce. I rapporti tra l'Irlanda e il Regno Unito (e in particolare i Windsor dopo la guerra di indipendenza tra il 1919 e il 1921) non sono mai stati cordiali e per le strade sono stati molti a festeggiare la morte della sovrana.

L'opinione di Barton sulla monarchia

Ma la monarchia britannica ha detrattori anche nel calcio di Sua Maestà (che da qualche ora è ormai Carlo III). Qualche mese fa, in occasione della celebrazione dei 70 anni di regno di Elisabetta II, è stato Joey Barton a prendere la parola su Twitter, sperando che alla morte della Regina l'istituto monarchico sarebbe stato abolito: "La Regina ha reso un grandissimo servizio al paese, ma dovrebbe essere l'ultima a regnare su di noi, è il 2022. Nessuno pensa che la famiglia reale sia un dono degli dei, giusto? E allora cosa stiamo proteggendo? Una linea di sangue? Un lascito? La storia? Non siamo in grado di andare avanti senza una regina o un re? La storia ci riderà dietro". E di certo, il nuovo Re difficilmente inserirà Barton nella lista annuale delle onorificenze...