Il primo straordinario colpo dell’era Berlusconi: nel 1987 il Milan acquista un giocatore incredibilmente più grande e grosso e forte degli altri. Quello su Ruud Gullit è un investimento che apre un ciclo vincente. Scudetti, due Coppe dei Campioni e altrettante Intercontinentali, poi la fine improvvisa. L'olandese amava essere al cento dell’attenzione e quando non è stato più considerato il beniamino incontrastato, ha lasciato Milano.