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Collymore propone la linea dura: “i giocatori di colore si rifiutino di giocare con la nazionale”

LONDON, ENGLAND - JULY 11: Bukayo Saka of England misses his team's sixth penalty in a penalty shoot out which is saved by Gianluigi Donnarumma of Italy during the penalty shoot out in the UEFA Euro 2020 Championship Final between Italy and England at Wembley Stadium on July 11, 2021 in London, England. (Photo by Paul Ellis - Pool/Getty Images)

Stan Collymore ha un’idea per eradicare il razzismo nel calcio inglese: i giocatori di colore dovrebbero rifiutarsi di giocare e anche i loro compagni dovrebbero mostrare solidarietà,

Redazione Il Posticipo

Dopo gli errori dal dischetto di Bukayo Saka, Marcus Rashford e Jadon Sancho moltissimi tifosi inglesi hanno utilizzato i social network come una discarica dove riversare tutti gli insulti razziali che venissero loro in mente per sfogare la propria frustrazione su dei ragazzi che hanno semplicemente sbagliato un calcio di rigore. Inginocchiarsi prima delle partite, le campagne mediatiche di UEFA e FIFA, delle singole leghe e dei club sembra sensibilizzare soltanto chi aveva già una base di educazione al rispetto altrui. Per gli altri, invece, secondo l'ex attaccante del Liverpool e della nazionale inglese Stan Collymore serve la linea dura.

SEQUESTRARE I GIOCATTOLI - Come riportato dall'Irish Mirror L’ex giocatore del Liverpool ha esortato i giocatori di colore della nazionale inglese a rifiutarsi di disputare le partite delle qualificazioni ai mondiali. “L’unico modo per trattare con la questione del razzismo nel calcio inglese è sequestrare il giocattolo alla gente. E non parlo del boicottaggio dei social, è qualcosa di più grande, come il rifiuto, da parte dei giocatori della nazionale maggiore di giocare le qualificazioni ai mondiali contro Ungheria, Andorra o Polonia”.

 LONDON, ENGLAND - JULY 11: Marcus Rashford of England looks dejected after hitting the post in their team's third penalty as Gianluigi Donnarumma of Italy celebrates in a penalty shoot out during the UEFA Euro 2020 Championship Final between Italy and England at Wembley Stadium on July 11, 2021 in London, England. (Photo by Andy Rain - Pool/Getty Images)

LA NOTA ATTESA - Non è facile rifiutare la chiamata della nazionale. Si può incorrere anche in sanzioni. “Siamo tutti consapevoli che sino al prossimo settembre, quando la nazionale tornerà in campo, la situazione rischia di peggiorare o di ripetersi. Finché non ci saranno conseguenze dirette per coloro che pensano sia giusto insultare qualcuno per il colore della pelle, queste persone continueranno a credere di poterla fare franca facendo quello che fanno. Mi piacerebbe leggere una nota della FA che dicesse un qualcosa come  "Contro l’Andorra, a Wembley, il 5 di settembre i giocatori di colore che rappresentano l’Inghilterra hanno deciso di non mettersi a disposizione e, per solidarietà, neanche i loro compagni di pelle bianca faranno lo stesso".