calcio

Collina: “Non è ancora il momento per la VAR in Champions. E Oliver…”

Intervistato da Marca, il designatore UEFA fa un bilancio della stagione dei fischietti e spiega i motivi della mancata introduzione della VAR nella massima competizione continentale. E dà la sua interpretazione del rigore...più celebre di...

Redazione Il Posticipo

Pierluigi Collina è soddisfatto. Nonostante gli errori non siano mancati in questa stagione di Champions, il designatore UEFA vede il bicchiere mezzo pieno. E, intervistato da Marca, fa un bilancio dell'anno che è stato, guardando alle innovazioni che verranno. Sì, ma chissà quando...

ERRORI - Soprattutto non vede la malafede degli arbitri troppo spesso sbandierata. "Il rendimento degli arbitri è molto alto e se ci sono degli errori non sono certo fatti apposta. Nel 2015-16, che è stata la stagione migliore, abbiamo avuto solo due partite problematiche in Champions. Certo, le cose non vanno sempre come sperato, ma i risultati sono buoni, anche se in questa stagione ci sono stati più errori di quanti speravamo. Ma prendiamo nota. Non si può dire che tutto vada bene quando si fanno sbagli, ma li abbiamo individuati".

DECIDE L'ARBITRO - E la VAR? Può aiutare? "La VAR sarà un aiuto, il paracadute perfetto. Ma, anche quando sarà a pieno regime, non ci saranno dubbi sul fatto che sarà l'arbitro a continuare a decidere. La VAR non è un giudice, non ha potere decisionale. L'ultima parola spetta all'arbitro".

NON È ANCORA IL MOMENTO - E quindi è ora di utilizzarla anche in Champions? No, non ancora... "Ora la VAR sarà alla Coppa del Mondo, una competizione che si gioca tutta nello stesso paese, con la stessa produzione televisiva. Se guardiamo alla Champions, si gioca in molti paesi diversi, alcuni che utilizzano la VAR e altri che non la conoscono, nè a livello arbitrale nè televisivo. Non è possibile stabilire quando sarà il momento in cui la VAR sarà implementata in Champions, ma sicuramente prima di farlo bisognerà far combaciare una serie di fattori".

OLIVER NON DOVEVA USARE LA VAR - Collina è addirittura sorpreso che si parli di mancato utilizzo della VAR in casi in cui...per protocollo non si sarebbe comunque dovuta interpellare. "Si parla tanto di episodi come il rigore di Real Madrid-Juventus, in cui non è previsto l'utilizzo della VAR, perchè si tratta di una interpretazione dell'arbitro. Un'altra cosa invece è il fuorigioco di Manchester City-Liverpool, in casi del genere si raccomanderà all'arbitro di rivedere l'azione e decidere".

NIENTE DICHIARAZIONI - E per evitare ulteriori polemiche, meglio evitare che i fischietti possano rilasciare dichiarazioni post-partita... "Chiaramente si può comunicare meglio, ma non possiamo inserire gli arbitri al centro di un dibattito. Bene spiegare le azioni e le decisioni, ma non si può esporre un arbitro a quello che accade in zona mista". Anche perchè gli arbitri devono mantenere il polso della situazione anche davanti a proteste sempre più plateali. "Devono farsi rispettare, altrimenti non vengono rispettati. L'autorità è fondamentale per un arbitro. Non va bene essere circondati ogni volta". Collina, dunque, ha deciso. E per...stabilire se è nel giusto, non ci si può ancora appellare alla VAR.