calcio

Clamoroso Platini: pilotati i sorteggi di Francia ’98

Michel Platini ammette che i sorteggi del Mondiale 1998 sono stati pilotati per far sì che Francia e Brasile non si potessero incrociare se non in finale.

Redazione Il Posticipo

"Francia-Brasile era la finale che tutti sognavano". E quindi c'è voluta...qualche spintarella per far sì che quel sogno si avverasse. I complottisti di tutto il mondo possono stappare bottiglie di champagne. Rigorosamente francese, perchè è Michel Platini, durante la trasmissione France Bleu, ad ammettere che i sorteggi del Mondiale 1998, terminato proprio con la finale tra i Galletti e i verdeoro campioni in carica, sono stati pilotati. Non del tutto, giusto una piccola accortezza: inserire le due squadre in gruppi (A per il Brasile e C per la Francia) le cui prime, secondo il tabellone, non si sarebbero mai potute incrociare, se non in finale. Missione decisamente compiuta, visto che alla fine è andata esattamente come desiderato.

SORTEGGI - Le dichiarazioni di Roi Michel, riportate da Marca, segnalano dunque un piano per...aggiustare il flusso dei match. Che in sè non sono stati influenzati, ma...indirizzati, almeno per quel che riguarda le squadre che dovevano incontrarsi. Del resto, come chiosa Platini "Abbiamo faticato sei anni per preparare un mondiale, meglio mettersi al riparo da scherzetti imprevisti... Credete che gli altri non abbiano fatto lo stesso?". Una conferma molto diretta, visto che arriva dal vice presidente del Comitato organizzatore, che è effettivamente possibile mettere mano ai sorteggi, che sia attraverso palline riscaldate o qualche altra tecnica. E il sasso lanciato da Platini va a...colpire tutti coloro che organizzano il Mondiale e che hanno tutto l'interesse a sistemare le cose a loro piacere.

SQUALIFICA - Dopo le dimissioni da presidente dell'UEFA, Platini è sempre stato particolarmente caustico nei confronti degli scandali e dei sospetti che riguardano il governo del calcio mondiale. La squalifica che gli è stata comminata (assieme all'ex presidente FIFA Blatter) lo terrà lontano da incarichi ufficiali fino a fine 2019, ma nonostante ciò Roi Michel mantiene un ottimo rapporto con il suo successore Ceferin. Come riporta il Secolo XIX, l'attuale presidente ha confermato che si vede spesso con l'ex bianconero, anche se gli argomenti di conversazione calcistica si fermano al campo. Che il tre volte Pallone d'Oro stia programmando un ritorno in grande stile? Di certo, con queste dichiarazioni rischia di scatenare un polverone mediatico e alimentare le inimicizie che già gli sono costate qualche guaio.