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Clamoroso dalla Spagna: Zidane alla Juventus come dirigente?

La coppia delle tre Champions consecutive del Real Madrid potrebbe riformarsi...a Torino. Zinedine Zidane potrebbe affiancarsi a Fabio Paratici già dal mese di ottobre, per un clamoroso ritorno in bianconero dopo l'addio del 2002.

Redazione Il Posticipo

La notizia arriva e sconvolge un po' tutto il mondo del calcio. La coppia delle tre Champions consecutive del Real Madrid potrebbe riformarsi...a Torino. Secondo Libertad Digital, Zinedine Zidane potrebbe affiancarsi a Fabio Paratici già dal mese di ottobre, per un clamoroso ritorno in bianconero dopo l'addio del 2002. Un ritorno che sarebbe reso ancor più importante dalla possibilità di lavorare di nuovo, seppure in altra veste, assieme a Cristiano Ronaldo, con cui Zizou ha formato una coppia formidabile ai tempi del Real. E proprio il portoghese potrebbe aver deciso il destino del tre volte campione d'Europa, tanto a Madrid quanto, eventualmente, alla Juventus.

LA JUVENTUS FA SUL SERIO - Sarebbe stata proprio la consapevolezza dell'addio di CR7, assieme ai rapporti non proprio idilliaci con Florentino Perez, la miccia che ha portato alle clamorose dimissioni di Zidane dopo la finale di Kiev. E la presenza di Cristiano Ronaldo in bianconero rischia di essere il detonatore di questa nuova bomba di mercato. La fonte menzionata da Libertad Digital,  il giornalista spagnolo Juanma Rodríguezriporta addirittura che la famiglia Agnelli avrebbe confermato la notizia. Si tratterebbe di un altro sconvolgimento imprevisto ed imprevedibile del calcio italiano, nonchè l'ennesima dimostrazione di quanto la Juventus abbia tutta l'intenzione di mettersi almeno alla pari (se non di superare) delle grandissime d'Europa.

RITORNO A TORINO - L'arrivo di Zidane in società sarebbe una sorpresa, anche perchè lo stesso tecnico, nella sua conferenza stampa di addio al Real, aveva sottolineato la necessità di prendersi un anno di riposo. Ma in realtà, dato che non si parla si parla di panchina, sarebbe esattamente così: un anno dietro alla scrivania, lontano dallo stress di allenare e poi chissà, magari la possibilità di sedersi di nuovo all'Allianz, stavolta non da tecnico del nemico Real Madrid, ma con lo stemma bianconero di nuovo sul petto. Una sorta di cammino inverso a quello fatto da calciatore. Segnale che per Zidane la Juventus vale almeno quanto il Real. E il suo ritorno a Torino potrebbe far sì che il campo dimostri nei fatti quello che il tecnico francese pensa.