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Clamoroso al Parco dei Principi: hanno dovuto fermare Neymar, stava andando nello spogliatoio dell’arbitro!

L'uscita del PSG dalla Champions League non è stata accolta da nessuno ma Neymar la prende peggio di tutti: è stato trattenuto dallo staff mentre andava a protestare nell'ufficio dell'arbitro.

Redazione Il Posticipo

Nessuno, ma proprio nessuno è in grado di accettare l'eliminazione della propria squadra da una competizione importante. Né i tifosi, né un allenatore, né la dirigenza e neanche i giocatori, soprattutto quelli che si sono particolarmente identificati con il progetto della squadra. E quando si pensa di aver subito qualche ingiustizia, accettare la sconfitta è ancora più difficile e sembra indispensabile prendersela con qualcuno. Nel caso dell'uscita del Paris Saint-Germain dalla Champions League, Neymar ha deciso di prendersela con l'arbitro.

TESTIMONE OCULARE - Dopo il fischio finale il campione brasiliano, rimasto ai margini della sfida per infortunio, aveva pubblicato sui social un invito a vergognarsi all'arbitro e soprattutto agli assistenti VAR. Già questo, in realtà, bastava per fare abbastanza rumore e per beccarsi anche una bella squalifica. Ma da quanto riporta un testimone oculare interpellato su RMC Radio, arrivano altre indiscrezioni clamorose. Neymar a fine partita è corso nel tunnel e ha cercato di introdursi nell'ufficio degli arbitri. Per fortuna è riuscito ad intervenire qualche membro dello staff, che ha fermato...con la forza il campione arrabbiatissimo. Il brasiliano non ha accolto di ottimo grado la decisione dei Damir Skomina e dei suoi video-assistenti di concedere il rigore che poi Rashford ha realizzato.

FRUSTRAZIONE - Quel rigore, alla fine ha deciso la partita portando il Manchester United in situazione di pareggio allo scadere ma quel pareggio, grazie al maggior numero di reti realizzate in trasferta, ha condannato la squadra di Tuchel a uscire dalla porta sul retro della maggiore competizione europea, che del resto è l'obiettivo principale della società francese ormai da anni. Neymar non è riuscito a controllarsi e, in un certo senso, è un peccato perché in quanto professionista e idolo dovrebbe cercare di non eccedere nei comportamenti. In ogni caso, fortuna per l’arbitro che lo staff ha fermato O’Ney. Peggio è andata a una parte dell’impianto parigino. Il proprietario del club, Al-Khelaïfi, sembra aver preso con filosofia l’eliminazione. Ma, come riporta il Daily Mail, per calmarsi ha dovuto...spaccare una delle porte dello spogliatoio!