City senza pace: i club di Premier spingono per un processo
MANCHESTER, ENGLAND - SEPTEMBER 14: Pep Guardiola, Manager of Manchester City interacts with match referee Daniele Orsato after receiving a yellow card during the UEFA Champions League group G match between Manchester City and Borussia Dortmund at Etihad Stadium on September 14, 2022 in Manchester, England. (Photo by Michael Regan/Getty Images)
I club rivali stanno spingendo per un rapido "processo" poiché vogliono che sia prevista una punizione per questa stagione piuttosto che il City possa trascinare la questione sino al termine del 2022/2023.
Redazione Il Posticipo
Accrchiati. Il City ha vissuto momenti migliori. Oltre a difendersi dall'accusa delle violazioni, il club deve anche tenere a bada i rivali della Premier League che, secondo quanto riportato dal Sun, chiedono che il Manchester City sia immediatamente processato e, se ritenuto colpevole, punito.
ACCUSE
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Il City è stato accusato di una serie di frodi finanziarie tra il 2009 e il 2018, avrebbe nascosto la vera fonte del finanziamento del club, dichiarato solo una parte degli stipendi ai giocatori e all'ex allenatore Roberto Mancini, violato
i regolamenti sul fair play finanziario della Uefa e della Premier League, ostacolato deliberatamente l'indagine da quando è stata aperta nel dicembre 2018, anche durante questa stagione. Quanto basta e avanza a diversi club di Premier League per chiedere un verdetto rapido e una posizione esemplare.
FURIOSA
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La risposta del City è stata furiosa. Il club si è detto “sorpreso” dalle accuse, in particolare dato l'ampio impegno e la grande quantità di materiali dettagliati che ha fornito alla Premier League e ha aggiunto di accogliere con favore la revisione della questione da parte di una commissione indipendente, per considerare in modo imparziale il corpus completo di prove inconfutabili che esiste a sostegno della sua posizione. Secondo il Sun, il club Campione d'Inghilterra riterrebbe di essere vittima di una vera e propria imboscata. Allo status quo il City ha tempo fino al 23 febbraio per rispondere alle accuse, momento in cui il leader del KC Murray Rosen, capo del collegio giudiziario della Lega, avrà confermato la composizione della commissione di tre membri.
TEMPISTICA
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La Premier League non ha fornito tuttavia una tempistica. Dunque ciò potrebbe consentire un'udienza già il mese prossimo, anche se le parti avrebbero il diritto di chiedere a una commissione d'appello di ascoltare nuovamente le prove. I club rivali stanno spingendo per un rapido "processo" poiché vogliono che sia prevista una punizione per questa stagione piuttosto che il City possa trascinare la questione sino al termine del 2022/2023. Sin troppo facile prevedere ore infuocate.