L'aria di Champions fa decisamente male al Manchester City. La sconfitta casalinga contro il Lione è inaspettata, ma conferma un trend che continua dalla scorsa stagione. E senza Guardiola, squalificato, in panchina, la squadra non gira a dovere. Non sarà certo colpa di Arteta, promosso in prima linea per l'occasione, ma il segnale è forte. In Europa la corazzata zoppica. E il pubblico reagisce a dovere, lasciando gli spalti dell'Etihad mezzi vuoti.
calcio
City, una sconfitta…da record: mai quattro di fila per una squadra inglese in Champions!
L'aria di Champions fa decisamente male al Manchester City. La sconfitta casalinga contro il Lione vale addirittura un primato molto negativo. E potrebbe costare a Pep la Coppa. Esagerazione? No, lo dicono i numeri...
RECORD NEGATIVO - Chi non si è presentato alla partita contro il Lione, in fondo, ha fatto...anche bene. Perchè con l'ennesimo risultato negativo in campo continentale, dopo la serie di record inanellati nella scorsa Premier League (con tanto di primato assoluto di punti, di vittorie e di gol) è arrivato un altro traguardo per la squadra di Guardiola. Ma stavolta non c'è assolutamente nulla da festeggiare perchè, come riporta Opta Sport, i Citizens sono la prima squadra inglese "capace" di perdere quattro partite consecutive nella storia della Champions League. La sconfitta contro i francesi si va infatti ad aggiungere a quella ininfluente contro il Basilea negli ottavi e alle due con il Liverpool nei quarti dell'edizione passata della massima competizione europea. Un record decisamente poco desiderabile, che mostra come una squadra che in Inghilterra assume spesso e volentieri i connotati del rullo compressore abbia evidenti problemi quando sente...la musichetta della Champions.
TABÙ CHAMPIONS - Ma c'è di più. La partita contro i transalpini rischia di mettere a repentaglio, dopo appena 90 minuti, il cammino Champions del Manchester City. Non tanto per la situazione del girone, che è recuperabile (anche se Lione, Hoffenheim e Shakhtar non si augurano a nessuno), quanto per i numeri. Che sono impietosi. Dalla stagione 1992/93, anno in cui la Champions League ha preso il posto della Coppa dei Campioni ed è cominciata la formula a gironi, chi ha perso la prima partita non ha mai sollevato il trofeo. C'è sempre una prima volta, certo, ma anche i bookmakers sembrano credere alla cabala e hanno alzato la quota del City. Che da principale favorita ora si ritrova alla pari con Juventus e Barcellona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA