City, è festa grande per due leggende: inaugurate le statue di Kompany e David Silva

Quando qualcuno fa tanto per una squadra, i modi di celebrarlo sono diversi. C'è chi si vede intitolare una tribuna, come avvenuto a Sir Alex Ferguson a Old Trafford. Qualcun altro, anche se di solito accade in maniera postuma, dà il nome a un centro sportivo, come il Fulvio Bernardini di Trigoria. E poi...ci sono le statue. In Inghilterra, poi, creare un'opera d'arte per le leggende di un club è praticamente un dovere. Quasi tutte le squadre hanno (spesso e volentieri nelle vicinanze del loro stadio) qualcosa che ricordi un mito: Don Revie a Leeds, Peter Osgood a Stamford Bridge, Bill Shankly ad Anfield. E anche il City ora...aggiunge qualche nome.

STATUE - Come annunciano orgogliosi il sito e i social del club, sono state infatti inaugurate le statue di due dei campioni più rappresentativi degli ultimi decenni dei Citizens: Vincent Kompany e David Silva. La presentazione è stata affidata a un video, che mostra le due opere d'arte in acciaio galvanizzato che nelle ore notturne saranno illuminate da una luce (neanche a dirlo) blu. Questo il tributo da parte del City, che ha spiegato attraverso le parole del presidente Khaldoon Al Mubarak che oltre a quelle dell'ex capitano e dello spagnolo è in progetto anche una statua per il Kun Aguero, miglior marcatore di sempre del club, nonchè straniero più prolifico nella storia del campionato inglese.

REAZIONI - Ma la festa, che arriva in concomitanza con il match contro l'Arsenal, è tutta per il belga e per l'iberico, che hanno rilasciato alcune dichiarazioni al sito del City. "Non mi aspettavo di avere un riconoscimento simile", spiega Kompany. "Mia moglie è di Manchester, i miei figli sono nati qui. E il fatto che possano andare in un luogo dove vedere qualcosa che rappresenta tutto ciò che ho ottenuto è un qualcosa di indescrivibile". Lo spagnolo, ora alla Real Sociedad, è sulla stessa lunghezza d'onda: "Il City mi ha cambiato la vita, sono orgoglioso di ciò che ho fatto e mi emoziona aver ricevuto questo riconoscimento". Insomma, due delle stelle più brillanti del pantheon dei Citizens ora hanno il loro pezzo di immortalità. E chissà che con una Champions vinta...non tocchi anche a Pep!