José Luis Chilavert for president. Il portiere, leggenda del calcio locale ha ufficializzato la sua candidatura alle presidenziali del 2023 attraverso un post sui suoi canali social con tanto di video in mezzo al popolo: "Dopo aver riflettuto e sentito la responsabilità di costruire un Paraguay migliore, ho deciso di formalizzare la mia candidatura a Presidente affinché il nostro popolo possa sentirsi ancora una volta orgoglioso di essere paraguayano".

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Chilavert, dalla condanna per diffamazione alla candidatura a presidente della Repubblica in Paraguay

ICONA
Josè Luis Chilavert non è...un portiere come gli altri. La sua carriera, costellata di momenti sui generis dentro e fuori dal campo, l'ha trasformato in una delle icone del calcio sudamericano. Celebre per le sue parate, i suoi gol su punizione, le sue risse e una certa propensione a dire sempre e comunque quello che pensa. El Bulldog, nome che si è ampiamente "guadagnato" in anni di carriera caratterizzati da liti, risse e una leadership innata. Del resto non gli manca considerando il coraggio nel battere rigori e punizioni lasciando sguarnita la porta. Scelta fra l'altro spesso azzeccata come dimostrano i suoi numeri in carriera. 54 gol nei club e 8 in Nazionale, per un totale di 62 (di cui 45 su calcio di rigore, 15 su punizione e 2 su azione).
PROMESSE
L'ex portiere del Paraguay si candiderà con ina lista indipendente, in vista delle tornata elettorale prevista per il prossimo dicembre ha già le idee molto chiare su cosa può fare per il suo popolo. Il suo programma politico denominato "Progetto Chilavert" consta di sei punti che ritiene assolutamente fondamentali per la crescita economica e sociale del paese. In primis, il miglioramento delle condizioni di vita, da raggiungere con investimenti mirati nei settori dell'educazione, nell'energia e nelle infrastrutture. Spazio anche per i temi legati allo sviluppo economico e sociale, con particolare attenzione alla sicurezza e alle pari opportunità. Resta da capire se riuscirà a reggere il contraddittorio c0nsiderando che nel suo dopo carriera è sempre stato al centro di polemiche nonché condannato per aver diffamato il presidente della Conmebol. Un anno con la condizionale che... sconterà durante la campagna elettorale.
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