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Chelsea nel caos: Conte va via e Abramovich…non torna?

Secondo BeIn Sport, Conte non dovrebbe comunque essere confermato sulla panchina dei Blues. Ma anche Abramovich non se la passa bene. Il suo visto non sarebbe stato rinnovato per problemi diplomatici...

Redazione Il Posticipo

Nonostante la vittoria in FA Cup, le acque in casa Chelsea sono comunque parecchio agitate. E nel giro di poche ore, la squadra londinese rischia di ritrovarsi senza due uomini chiave. Il primo è Antonio Conte, a cui potrebbe non bastare il secondo trofeo in due anni (dopo la Premier League conquistata al primo colpo nella scorsa stagione). Secondo BeIn Sport, il "vincitore seriale" non dovrebbe comunque essere confermato sulla panchina dei Blues. Troppo importante aver mancato l'accesso alla Champions League. E poi c'è quel piccolo (eufemismo) contrasto con il proprietario, con cui il tecnico si è lanciato frecciatine durante gli ultimi mesi...

VISTO - Palla dunque ad Abramovich. Già, ma dov'è il russo? Perchè non era alla finale di FA Cup? Altro segnale di scollamento tra la proprietà e la gestione tecnica? Macchè. Problemi burocratici e anche abbastanza importanti. Molto semplicemente, secondo la BBC al proprietario del Chelsea non sarebbe ancora stato rinnovato il visto per il Regno Unito. E, udite udite, non è neanche detto che ciò accada in tempi brevi. Questione diplomatica ovviamente, legata al deteriorarsi delle relazioni tra Sua Maestà e zar Putin dopo le accuse incrociate di spionaggio che hanno caratterizzato l'ultimo periodo. E a farne le spese, quindi, può essere il cittadino russo Abramovich, secondo il Financial Times uno tra i venti uomini più ricchi del Regno Unito.

VUOTO DI POTERE - Problemi in vista per il Chelsea? Difficile a dirsi, perchè al momento l'unica difficoltà del proprietario sarebbe quella di rimettere piede nella sua pazzesca casa londinese. Resta però da vedere se il governo di Theresa May deciderà per una stretta anche sugli interessi economici degli oligarchi russi nel Regno Unito. A quel punto anche le quote del club in mano ad Abramovich potrebbero avere un destino diverso. Ma questo, probabilmente, a Conte interesserà poco. Soprattutto se a breve dovesse arrivare al tecnico pugliese la comunicazione dell'esonero. Del resto, non che serva necessariamente vedersi faccia a faccia per sistemare le cose. E quindi il Chelsea potrebbe ritrovarsi a breve senza allenatore e...senza presidente. Vuoto di potere in vista? Possibile. A Stamford Bridge c'è chi va via...e chi rischia di non tornare.