La questione che riguarda il Chelsea, il cui proprietario Roman Abramovich è stato colpito dalle sanzioni imposte agli oligarchi russi dopo l'invasione della Crimea, sta continuando a tenere banco nel Regno Unito. Il club è in un momento abbastanza particolare, perchè il numero uno di Stamford Bridge potrebbe vendere la società, pur non sapendo che fine faranno i soldi che dovrebbe ricevere per la cessione. Al contempo per la squadra è possibile lavorare solamente sull'ordinaria amministrazione, dunque niente mercato e pochi soldi a disposizione per tutto ciò che serve. E inoltre c'è la questione degli sponsor, con molte aziende che hanno interrotto la partnership con i Blues o hanno chiesto una pausa, esattamente come la 3.

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Chelsea, lo sponsor resta…per forza: la Nike non può fornire nuove maglie e le altre soluzioni non vanno!
La questione che riguarda il Chelsea e le sanzioni contro Abramovich sta continuando a tenere banco. Molti sponsor hanno interrotto la partnership con i Blues o hanno chiesto una pausa, come la 3. Che però non riesce...a sparire dalla maglia!
IL LOGO DELLA DISCORDIA - L'azienda di comunicazioni è stata una dei primi sponsor del Chelsea a esporsi allo scoppio della guerra, chiedendo al club di togliere il proprio logo dalla maglia da gioco, ma anche all'interno e nelle vicinanze dello stadio. Per la seconda parte della richiesta nessun problema, per la prima...sì. Al punto che nelle prime partite dopo le sanzioni, i Blues hanno continuato a indossare la maglia con il logo della 3. Come spiega il DailyMail, l'accordo trovato con lo sponsor prevedeva che durante la pausa internazionale il club avrebbe trovato una soluzione per rimuoverlo, ma le cose non sono andate come previsto. Ed è tutta colpa...dello sponsor tecnico. Beh, a ben vedere, sì, ma non esattamente.
SOLUZIONI - Il punto è che la questione non coinvolge solo la 3, ma anche la Nike, che si trova nell'impossibilità, proprio per le sanzioni imposte ad Abramovich, di fornire al Chelsea nuove maglie da gioco senza il logo dello sponsor, con il governo inglese che si è rifiutato di concedere un permesso speciale. Dunque, dalle parti di Stamford Bridge hanno pensato a idee alternative. La prima era quella di coprire il logo con vernice spray bianca, che però poco sorprendentemente è stata bocciata in quanto ritenuta troppo confusionaria. La seconda era quella di applicare del nastro nero sulle maglie per non far vedere lo sponsor, ma i tentativi hanno dimostrato che in controluce si vedrebbe lo stesso e che le maglie diventerebbero troppo pesanti da indossare in campo. Quindi, nonostante le sue intenzioni, la 3 continuerà a comparire sul petto dei giocatori del Chelsea...
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