La serie A si appresta alla conclusione e deve emettere ancora i verdetti più importanti. Milan e Inter si giocano il campionato in volata, Salernitana e Cagliari. Affollatissima anche la corsa per Europa e Conference League. Intanto, però, ecco la prima certezza: Inter e Roma, in questo campionato non sono mai riuscite a giocare una sola partita alle 15 di domenica pomeriggio orario che prima dell'avvento del calcio spezzatino era canonico.

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C’era una volta la partita delle 15: Inter e Roma mai di domenica in questa stagione….

MILAN, ITALY - NOVEMBER 21: Head coach of FC Internazionale Simone Inzaghi shakes hand with head coach of SSC Napoli Luciano Spalletti before the Serie A match between FC Internazionale and SSC Napoli at Stadio Giuseppe Meazza on November 21, 2021 in Milan, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images )
La serie A si appresta alla conclusione e deve emettere ancora i verdetti più importanti. Intanto, però, ecco la prima certezza.
RARITÁ- L'orario che un tempo scandiva le domeniche degli appassionati di calcio è diventato un ricordo per i tifosi nerazzurri e giallorossi e una vera e propria rarità per quelli delle altre big. La Juventus e la Lazio sono andate in campo nel pomeriggio del "dì di festa" in una sola occasione. I bianconeri hanno vinto con la Salernitana allo stadio. La Lazio invece ha perso malamente a Verona per 4-1. Basti pensare che il Milan, a un passo dal laurearsi Campione d'Italia, ha giocato solo due partita in questo orario entrambe a San Siro: è uscita malissimo dalla sfida con il Sassuolo, persa 1-3 mentre ha vinto recentemente contro la Fiorentina.

BIG - Le altre big, considerando le prime otto in classifica di questo campionato, hanno visto più spesso il campo alle 15 di domenica pomeriggio. In testa a questa speciale classifica c'è il Napoli, sceso in campo ben sette volte, seguito dalla Fiorentina che invece ha giocato sei gare. I tifosi dell'Atalanta, invece, hanno visto la loro squadra in casa di domenica pomeriggio in appena quattro occasioni. E in entrambi i casi si sarebbero risparmiati volentieri di andare allo stadio nel giorno festivo per eccellenza considerando il rendimento degli azzurri e dei nerazzurri che hanno di fatto buttato al vento gli obiettivi della loro stagione proprio fra le mura amiche. Due delle sconfitte più dolorose, per Spalletti, sono arrivate proprio alle 15, contro Empoli e Fiorentina.
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