Cento volte “resta”: una pagina di giornale per convincere Gareca a non lasciare il Perù

Internet o carta stampata, poco cambia. Quando c'è qualcosa da rendere "virale", il metodo migliore è quella di ripeterla così tante volte che entra nel cervello (o, più probabile) viene a nausea. Questo è quello che deve aver pensato il tifoso peruviano che ha deciso di spendere 31mila pesos (quasi mille euro) per ripetere cento volte lo stesso annuncio nell'apposita sezione del quotidiano argentino Clarin. Il testo del messaggio? "Gareca, torna in Perú, 32 milioni di tifosi sperano che tu ci possa portare in Qatar. Non ci pensare, resta. #GarecaVuelve". Chiaro e diretto. La richiesta al Commissario Tecnico del Perù di non abbandonare l'Albirroja.

ARGENTINA... - Perchè Gareca dovrebbe lasciare la panchina della nazionale che ha riportato dopo 36 anni ai mondiali? Perchè in ballo c'è un posto di lavoro abbastanza importante e sentito dal Tigre. L'Argentina aspetta ancora di sapere chi sarà il suo prossimo selezionatore e tra i profili che la Federazione argentina ritiene più interessanti per succedere a Sampaoli c'è proprio quello dell'attuale CT del Perù. Certo, la rosa conta anche altri nomi importanti, come quello di Pekerman, ma visto il buon mondiale di Guerrero e compagni, Tapia potrebbe anche pensare di affidare l'Albiceleste all'ex tecnico del Velez, che con la maglia dell'Argentina ha venti presenze e cinque reti tra il 1981 e il 1986.

...O PERÙ? - Ma se è una questione di cuore, anche il Perù ha i suoi ottimi motivi per sperare in una permanenza del Tigre sulla panchina dell'Albirroja. L'approdo alla Coppa del Mondo ha scatenato dalle parti di Lima una vera e propria venerazione per Gareca, dimostrata anche dalla strana iniziativa dell'anonimo tifoso peruviano. E le buone prestazioni della nazionale (eliminata dai futuri campioni della Francia e dalla Danimarca, ma uscita vittoriosa dallo scontro con l'Australia) hanno scatenato più di una manifestazione popolare di sostegno al CT. Che però renderà nota la sua scelta tra un paio di settimane. E per questo i peruviani hanno lanciato la loro...campagna di sensibilizzazione, tra l'altro fatta su un giornale argentino. Una richiesta, ripetuta per cento volte. Magari non diventerà una verità, ma potrebbe essere...almeno convincente.