È impossibile pensare di vincere sempre, ma quando si smette di farlo, qualche domanda è il caso di porsela. Nella Glasgow biancoverde, quella targata Celtic, è l'ora dei processi. L'imputato principale, Neil Lennon, è già andato via qualche settimana fa, quando era ormai impossibile evitare che i Rangers di Steven Gerrard vincessero il campionato dopo nove anni di dominio dei cugini. Dunque, per evitare che ora parta un ciclo a tinte blu, bisogna fare qualcosa. Gli Hoops hanno bisogno di un volto nuovo in panchina, qualcuno che sia in grado di ridare ai calciatori quegli stimoli e quella voglia di lottare che forse, dopo quasi un decennio di vittorie, sono andati persi nell'ultimo periodo. E qualcuno ha il nome giusto...

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Celtic, contro i Rangers di Gerrard ci vuole…Roy Keane: “Ma vi immaginate le conferenze stampa?”
Nella Glasgow biancoverde, quella targata Celtic, è l'ora dei processi. L'imputato principale, Neil Lennon, è già andato via qualche settimana fa e quindi gli Hoops hanno bisogno di un volto nuovo in panchina, qualcuno che sia in grado di...
KEANE - Se alla guida dei Rangers c'è un ex Liverpool, per il Celtic ci vuole...una bandiera dello United. Che, neanche a farlo apposta, ha anche giocato già con il club biancoverde ed è persino irlandese. Da quanto spiega Andy Townsend, ex centrocampista di Chelsea e Aston Villa, a Talksport, non c'è altra soluzione che chiamare Roy Keane. "Stevie G being è un ex-Liverpool quindi ci vuole qualcuno dello United. E non può che essere Keane, no? Immaginate quanto potrebbero essere interessanti le conferenze stampa...". E in effetti gli scontri dialettici tra i due, che si sono conosciuti bene già in campo, potrebbero essere davvero interessanti. "Il Celtic deve usare queste settimane per prendere la persona giusta, che possa ridurre il gap che c'è al momento".

AMBIZIONE - E chi meglio di Keane può essere il contraltare per Gerrard, che ha riportato nella Glasgow blu una voglia di vincere che non si vedeva da un po'. "Il Celtic ha bisogno di qualcuno che possa mettere in dubbio il fatto che i Rangers vinceranno anche l'anno prossimo. Negli ultimi anni hanno scelto allenatori abbastanza strani e non ho mai capito perchè. Ma ora la scelta è ancora più importante, perchè i Rangers hanno un tecnico che ha fame e ambizione, che punta a continuare a vincere". Tutte qualità che di certo non mancano anche all'irlandese, che però come tecnico ha una storia abbastanza travagliata. Eppure l'idea di uno scontro in panchina tra due dei centrocampisti più forti degli ultimi trent'anni fa gola...
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