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Ceballos ko. Olimpiadi a rischio ma il ragazzo non si arrende: “Spero di tornare”

Ceballos ko. Olimpiadi a rischio ma il ragazzo non si arrende: “Spero di tornare”

Il calciatore si è infortunato alla caviglia.

Redazione Il Posticipo

La Spagna Olimpica, e non solo, ha tremato al 41' della sfida con l'Egitto quando un intervento molto lontano dallo spirito che dovrebbe animare la competizione a cinque cerchi ha quasi spezzato la caviglia del calciatore che ha chiuso la stagione all'Arsenal, costringendolo a lasciare in anticipo il campo.

PAURA - Fortunatamente tutto sembra ridursi a una grande paura. Luis Fuente, come riportato da AS, era apparso  quasi rassegnato nell'immediato dopo partita. Un "sembra brutto" che non lasciava spazio a grandi speranze. In poche ore, però si  è passati dall'assoluto pessimismo a un flebile ottimismo. La caviglia è gonfia, ma c'è ancora una piccola possibilità che Ceballos possa ancora aiutare la Spagna, ammesso che la "Roja" si spinga molto avanti nel torneo.

DISTORSIONE - Come riportato oltre i Pirenei, si parla di una forte distorsione. Dunque occorrerà aspettare le canoniche 48 ore per capire l'evoluzione della situazione. Quindi lo staff medico della Nazionale sottoporrà il ragazzo agli esami strumentali. L'importante è che il ragazzo resi a riposo per smaltire il gonfiore. Tutto sommato è andata molto bene, perché  nel momento in cui ha chiesto il cambio, Ceballos riusciva a malapena a sostenere il piede. Con il passare delle ore il dolore non si è placato, ma non sembrano esserci fratture.

RECUPERO - Certamente il recupero è molto complicato perché c'è poco tempo, ma in questo momento non è escluso a propri che possa rientrare in squadra. Il giocatore ha pubblicato sul proprio profilo twitter le prime sensazioni

"Dolorante. Sì.  Ma con la speranza e l'entusiasmo di provare a fare di tutto per tornare e continuare ad aiutare i miei compagni in questi giochi olimpici". Resta da capire come. Al momento è escluso è che possa partecipare alla partita contro l'Australia di domenica e la sua presenza è quasi impossibile anche per l'ultima e probabilmente decisiva giornata contro l'Argentina. In questi casi, è necessaria almeno una settimana di riposo. Ragion per cui la soluzione più praticabile sembra legata alla fase a eliminazione diretta. Ammesso  che la Spagna si qualifichi, le sensazioni siano buone e i dottori siano l'ok. E al riguardo non ci sono certezze, ma solo speranze.