A meno di un anno dai due giorni che hanno sconvolto (o che almeno hanno provato a farlo) il mondo del calcio, torna a fare capolino il progetto SuperLeague. Il campionato delle big europee, immaginato da dodici club ma portato avanti durante i mesi di silenzio in particolare dal Real Madrid, Juventus e Barcellona, è ancora una possibilità? Così sostiene Andrea Agnelli, che nonostante gli anatemi di Ceferin è ancora convinto che in una maniera o nell'altra ci sia la necessità di rivedere il calcio, colpito pesantemente dalla crisi cominciata con lo scoppio della pandemia e ora in qualche maniera condizionata anche dalla situazione geopolitica. Ma il presidente della Juventus non è l'unico ad aver ricominciato a crederci.

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C’è…fiducia nella Superlega: le maglie “inutili” vendute a due sterline tornano a costare abbastanza…
Lo scorso anno un'azienda inglese aveva stampato maglie ispirate alla Superlega, per poi doverle vendere a prezzo di saldo. Ma ora che se ne torna a parlare, le quotazioni...aumentano e le maglie tornano disponibili a una cifra più alta...
NEW ERA - Persino chi dalla Superlega era stato...parecchio deluso ora torna (più o meno) all'ovile. Nello scorso aprile dall'Inghilterra era rimbalzata una notizia che sembrava assurda. Qualcuno, oltre i club, ha voluto puntare tutto sul nuovo campionato per l'élite del calcio europeo: la catena inglese di negozi di abbigliamento sportivo Wholesale Clearance UK, che aveva creato 70mila magliette da mettere in vendita a 30 sterline sperando di sfruttare subito l'effetto novità. "New Era" è, o sarebbe più ironico e accurato dire "era", lo slogan sulle maglie con i colori dei sei club di Premier League (Arsenal, Chelsea. Liverpool, Manchester City, Manchester United, Tottenham) che avevano aderito alla Superlega, salvo poi sfilarsi viste le minacce da parte della UEFA, della politica e...dei loro stessi tifosi.
AUMENTO DI PREZZO - Ma ormai l'ordine era fatto, quindi alla fine i colori delle Big Six campeggiavano su divise che riportavano i nomi delle squadre coinvolte e un logo della Superlega. Insomma, una debacle commerciale in piena regola, da cui sembrava praticamente impossibile recuperare qualcosa, al punto che come aveva spiegato il DailyMail le settantamila maglie già stampate sono state soggette a una vera e propria svendita: in saldo al 93% del prezzo originale, appena due sterline per assicurarsi un...ricordo delle 48 ore che hanno rischiato di sconvolgere il calcio. Ma ora, proprio come accade nel mercato azionario, le quotazioni della Superlega...sono risalite. E dunque, con un semplice click sul sito in questione, si scopre che le sei maglie sono di nuovo in vendita, non a trenta sterline nè a due, bensì a venti. Un piccolo ma significativo segnale di fiducia in un progetto che non è il caso di dare per morto...
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