A due anni dalla tragedia, non si spegne l'eco della morte di Emiliano Sala. L'attaccante argentino, precipitato con il suo aereo sulla Manica mentre stava per raggiungere Cardiff, viene ricordato dalla sua famiglia nell'anniversario del volo fatale, ma torna anche al centro dell'attenzione. Del resto, non tutto è chiaro riguardo la dinamica dell'incidente e, nonostante il tempo passi inesorabile, non si è ancora riusciti ad avere un quadro di quello che è accaduto quel 21 gennaio del 2019. E anche le due squadre a lui legate continuano a litigare. La discussione fra il club francese, che pretende il pagamento di 15 milioni pattuito per il trasferimento, e quello gallese, che non vuole saperne, continua senza esclusione di colpi.

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Caso Sala, ancora accuse tra Cardiff e Nantes: i francesi avrebbero predatato un assegno per costringere i gallesi a pagare
A due anni dalla tragedia, non si spegne l'eco della morte di Emiliano Sala. E anche le due squadre a lui legate continuano a litigare. La discussione fra il club francese, che pretende il pagamento di 15 milioni pattuito per il trasferimento, e...
ASSEGNO - Stavolta, come spiega il DailyMail, c'è di mezzo un assegno. Di quelli che di solito vengono postdatati per essere incassati successivamente, ma che stavolta invece sarebbe stato predatato. Questa l'accusa del Cardiff, che nella sua richiesta al TAS per non pagare il prezzo del cartellino di Sala porta come prova parte della liquidazione dell'argentino. Si parla di un assegno da 16mila euro emesso a beneficio della madre del calciatore e datato 21 gennaio 2019, proprio il giorno in cui l'aereo con a bordo il centravanti si è inabissato nella Manica. Assegno che però, spiega il Cardiff, è stato spedito alla famiglia Sala solamente dopo che le indagini hanno provato senza ombra di dubbio la morte del giocatore classe 1990. Insomma, per i gallesi qualcosa non quadra. Perchè questo ritardo?

LEGAME - Perchè, sostiene il club, quell'assegno è stato datato con il giorno dell'incidente per dimostrare che ormai il Nantes non aveva nulla a che fare con Sala e che la cessione era stata completata. Un modo per sottolineare come non ci fossero più legami giuridici tra i francesi e il calciatore, costringendo così il Cardiff a pagare un trasferimento che invece per i gallesi non era ancora del tutto portato a termine. L'assegno, spiega il tabloid inglese, è stato sia inserito tra le prove che il Cardiff ha portato al TAS, sia spedito alla procura di Nantes. Insomma, anche due anni dopo la tragedia di Sala continua a fare parecchio rumore. E come è accaduto spesso, per motivi non troppo nobili...
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