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Casillas è una furia: “Finitela, lasciate in pace Karius!”

 (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Ormai l'estremo difensore del Liverpool è sotto i riflettori e ogni suo errore viene sbattuto in prima pagina. Per fortuna, però, Karius ha anche qualcuno che lo difende. Un collega di un certo livello, che si scaglia contro chi non fa altro che...

Redazione Il Posticipo

Karius colpisce ancora, ma questa ormai non è una novità. E se il problema del portiere del Liverpool è psicologico, con l'impossibilità di riprendersi dopo la doppia papera di Kiev, di certo l'arrivo di Alisson e la conseguente retrocessione nelle gerarchie non farà piacere al tedesco. Che anche nella gara della ICC contro il Borussia Dortmund non è stato irreprensibile, anzi. Ormai è così, l'estremo difensore è sotto l'occhio attento della critica e ogni suo singolo errore viene esaminato, sviscerato e poi sbattuto in prima pagina. Una situazione che può diventare insostenibile. Ma per fortuna, c'è anche qualcuno che non attacca Karius. Anzi, lo difende.

ATTACCO - Un collega. E neanche uno di poco conto, anzi. Quando parla Iker Casillas, per carisma e palmares, meglio fermarsi ad ascoltare. E il portiere del Porto, nonchè Campione del Mondo 2010 con la Spagna e...di tutto con il Real Madrid, ha preso la parola su Twitter, per chiedere di smetterla con quella che ormai sembra diventata un'ossessione nei confronti dell'estremo difensore del Liverpool. "Finirà prima o poi questo attacco a Loris Karius?", si chiede Casillas sul suo profilo ufficiale, subito dopo l'ennesima prestazione da matita rossa del tedesco. E soprattutto dopo i conseguenti commenti che sono immediatamente spuntati come funghi su tutti i social network.

LASCIATELO IN PACE - Casillas difende il collega, ma anche e soprattutto...la categoria, conscio di come un errore del portiere sia sempre più sottolineato rispetto a quelli dei compagni in campo. "Parlo di lui come di tanti altri portieri. Al mondo d'oggi ci sono molti altri problemi e molto più seri, c***o! Lasciate in pace il ragazzo. È una persona anche lui, come lo siamo tutti!". Accorato appello dunque di Saint Iker, che potrà anche convincere qualcuno a smettere di attaccare il povero Karius, ma non certo Klopp ad offrirgli altre possibilità. Ora come ora, o il tedesco accetta il ruolo di riserva, o farà meglio ad andare a cercare minuti e soprattutto un completo recupero psicologico altrove. Chissà, forse la vecchia offerta del Rimini è ancora valida...