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Mamma Ronaldo: “A casa nostra non si parla di Messi”

Durante una lunga intervista rilasciata a L'Equipe, Dolores Aveiro, la celebre madre del portoghese, racconta il lato fuori dai riflettori di suo figlio Cristiano. E sul ritiro dice che...

Redazione Il Posticipo

A casa nostra di Messi non si parla. Cristiano sa che fuori c'è il baratro, ma che quando chiude queste porte è protetto. È qui che ricarica le batterie. Che nell'ambiente di CR7 la presenza ingombrante della Pulce non fosse molto ben accetta, è sempre stato abbastanza chiaro. Ma anche al sentirlo semplicemente nominare, durante una lunga intervista rilasciata a L'Equipe da Dolores Aveiro, la celebre madre del portoghese, la famiglia si chiude letteralmente a riccio. Tale è la potenza di una rivalità che sta segnando il mondo del calcio da un decennio. E persino ora che la conta dei Palloni d'Oro è in parità, il nome di Messi resta tabù.

STELLA - La signora Dolores parla di Cristiano, in attesa che venga data alle stampe la sua autobiografia dall'emblematico titolo di "Madre Coraggio". E conferma che CR7 è stato un figlio non voluto, ma che quando è entrato nella sua vita si è trasformato in un dono del cielo. Un ragazzo umile, con l'indole del perfezionista sin da bambino. E ora un uomo con una enorme cultura del lavoro e senza troppi grilli per la testa. A casa non gioca certo a fare la stella, gli ho insegnato a rispettare chi lo circonda. È importante saper dare il giusto valore alle cose che si ricevono oggi, perchè domani è un altro giorno. 

CRITICHE E RITIRO - Essere un personaggio pubblico porta in dote anche parecchie critiche, a volte molto pesanti. Come reagisce una madre? Spesso soffro per le cose brutte che scrivono di Cristiano. E qualche volta è difficile sopportarle. Ma me ne sto distanziando e anche Cristiano riesce a guardare oltre. E a proposito di oltre, a 33 anni c'è un finale di carriera a cui pensare, anche per un immortale del calcio come CR7. Alcuni calciatori continuano anche oltre i 37 anni. Cristiano non è una macchina, ma credo che continuerà a giocare finchè riuscirà a farlo ad alti livelli. Almeno altri tre o quattro anni. O Palloni d'Oro. Anche perchè, almeno una volta ogni due stagioni, le due...unità di misura coincidono.