
Momento complicato per il City. Al netto dei possibili guai legati al Fair Play Finanziario, Carragher ritiene che Haaland abbia sbagliato a scegliere la squadra di Guardiola. E spiega la sua tesi sulle colonne di Sky Sports.
calcio
Momento complicato per il City. Al netto dei possibili guai legati al Fair Play Finanziario, Carragher ritiene che Haaland abbia sbagliato a scegliere la squadra di Guardiola. E spiega la sua tesi sulle colonne di Sky Sports.
Nonostante abbia segnato 25 gol in Premier League in questa stagione, Haaland ha trovato la via della rete solo in una occasione nelle sue ultime sette presenze in trasferta se si considerano tutte le competizioni. Mentre nel complesso il City ha segnato solo sei volte nelle ultime nove partite giocate lontano dall'Etihad. Quanto basta per alimentare dubbi non sul calciatore ma sulla sua adattabilità a un calcio profondamente diverso. "Penso che abbiamo visto solo il 60% di Erling Haaland. Il ragazzo non può esprimersi al massimo del suo potenziale a causa del modo in cui gioca il City. Viene da un campionato. la Bundesliga, dove si gioca molto sulle ripartenze e si è dovuto adattare a un calcio dal ritmo vertiginoso dall'inizio alla fine. Dunque ritengo che potrebbe aver scelto il club sbagliato per ottenere il meglio da lui".
Carragher discute anche l'impatto sul City. "Ha segnato tantissimo, ma la squadra di Guardiola, nonostante i 25 gol messi a segno dal norvegese, ha lo stesso numero di reti messe a segno nella scorsa stagione. Qualcosa non torna, se in generale, con Haaland, il rendimento offensivo non è migliorato. Anche perché in difesa subisce più gol ed è più facilmente contrattaccabile. Il City è una squadra diversa e probabilmente anche meno forte con Haaland in squadra. Non è colpa sua. Semplicemente non è adatto al gioco di Guardiola. Basti considerare anche le modalità con cui Haaland ha trovato il gol. Nella maggior parte dei casi segnato sono palloni che arrivano in area e sono concretizzati, ma non stiamo vedendo il pacchetto completo di cosa può fare il giocatore. E credo che ciò dipenda dal calcio proposto dalla squadra che ha scelto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA