Carnevali: “Le richieste devono soddisfare il giocatore e l’acquirente ma anche noi”

Carnevali nella serata di presentazione del Sassuolo rilancia la sfida. Il più grande obiettivo è quello di continuare sulla scia dei risultati ottenuti. E anche se non sono escluse le cessioni, tutto è finalizzato a rendere la squadra sempre più competitiva. Le parole dell'amministratore delegato sono riprese da Sassuolo News.

PERCORSO - La parola d'ordine è percorso. "Ogni tanto ci guardiamo indietro per realizzare quanto di buono è stato fatto. Siamo sulla strada giusta. Il nostro primo pensiero va ai tifosi, siamo consapevoli di essere sulla strada giusta, ma non è facile ripetersi. Abbiamo un bel gruppo, tre dei nostri ragazzi sono Campioni d'Europa è stata una grandissima emozione. Per la famiglia Squinzi sarebbe stata una gioia immensa. Si parla di Locatelli, ma io penso che ci sono anche Berardi, Boga e tanti altri ragazzi. Se il problema fosse solo nelle richieste, ben venga. Significa che si lavora bene e che il Sassuolo ha una rosa importante. La nostra politica societaria non cambierà. Costruiremo una squadra in grado di ottenere buoni risultati sul campo senza perdere di vista il bilancio".

CESSIONI - Inevitabile parlare anche di qualche cessione. "Noi abbiamo i nostri obiettivi. Il Sassuolo  è una società ambiziosa e con margini di crescita. L'obiettivo è sempre quello di migliorarsi ma è innegabile che qualora arrivi una richiesta da parte di una società importante e vi siano e condizioni che soddisfino sia l'acquirente che il Sassuolo si prenderà in considerazione. Noi però operiamo solo per migliorare. Come nel caso del progetto "Generazione S". Si tratta du un progetto sportivo, ma anche etico e sociale, dedicato a tutti i ragazzi delle società e delle scuole dilettantistiche. Vi sono tantissime società affiliate ma il progetto è e resta gratuito. Abbiamo tantissime società che vogliono aderire a questa iniziativa e ci fa piacere. Stiamo costruendo una sorta di centro studi tecnica del Sassuolo".