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Carlos Bianchi affonda il Barça: “È una squadra qualunque ed è alla mercé di quello che decide di fare Messi”

(Photo by Denis Doyle/Getty Images)

Il ciclo blaugrana, quello cominciato con la Champions vinta con Rijkaard e proseguito con ben due Triplete con Guardiola e Luis Enrique, è davvero finito? A rispondere a questa domanda arriva Carlos Bianchi. L'ex tecnico della Roma è convinto...

Redazione Il Posticipo

Una delle domande che di recente chi ama il calcio si pone più spesso riguarda il Barcellona. Il ciclo blaugrana, quello cominciato con la Champions vinta con Rijkaard e proseguito con ben due Triplete con Guardiola e Luis Enrique, è davvero finito? Gli interpreti in campo di quell'epoca irripetibile stanno pian piano lasciando il club, della vecchia guardia ora restano soltanto Messi, Busquets e Piquè. E la crisi di risultati che attanaglia i catalani, soprattutto in Champions League, suggerisce che il momento d'oro sia davvero terminato. Per non parlare dei problemi societari, con lo scontro tra la dirigenza e la Pulce, l'incognita delle elezioni di marzo e i conti del club in rosso. Dunque, ciclo terminato?

SQUADRA QUALUNQUE - A rispondere a questa domanda arriva Carlos Bianchi. L'ex tecnico della Roma, uno dei più vincenti della storia del calcio sudamericano, è un ex calciatore del Paris Saint-Germain. Anzi, è uno dei bomber storici del club. E quindi il quotidiano LeParisien gli ha chiesto qualcosa riguardo il match di Champions in cui i transalpini hanno fatto polpette dei catalani. Una partita che in fondo l'argentino sembra aspettarsi esattamente così. "Non mi sorprende il risultato, il Barcellona è una squadra qualunque. Lo si vede già dalla Liga, sono terzi, a cinque punti dall'Atletico, che ha perso contro il Chelsea in Champions. Quest'anno non stanno disputando un gran campionato". Dati incontrovertibili, che però segnalano seri problemi strutturali.

 (Photo by David Ramos/Getty Images)
(Photo by Denis Doyle/Getty Images)

MESSI - "Guardate la difesa! Mbappè contro Dest, che ha giusto qualche presenza in nazionale. E poi, Lenglet è un buon difensore centrale? E poi c'era Piquè, che arrivava da tre mesi senza scendere in campo. Nella partita di ritorno, se la giocano alla stessa maniera, il PSG può fargliene cinque o sei. Certo, il PSG ha fatto una grande prestazione, ma il Barcellona è alla mercé di quello che decide di fare Messi". E a questo punto Bianchi non può sfuggire alla classica domanda di mercato: e se la Pulce volasse a Parigi? "Non so se accadrà, ma mi piace vederlo giocare. Sta invecchiando, ma è ancora capace di dribblare tutti in alcune partite. E continua a essere incredibile per un giocatore di 33 anni. È unico, come Cristiano o Ibrahimovic". E chissà che a Parigi, dopo il ritorno di Champions, non lo vedano più spesso...