"In questi giorni di allenamento però ho capito che non ho più la testa per allenarmi con continuità. Per giocare a pallone servono passione e talento, ma soprattutto ci vuole determinazione e io in questo momento ho altre priorità": così Antonio Cassano si è congedato dall'Entella e dal calcio giocato dopo qualche tira e molla di troppo nella parte finale della sua carriera.