Può anche accadere che a portare il pallone all'arbitro prima dell'inizio della partita sia una mascotte forse un po' troppo particolare. Non il solito bambino, che mano nella mano al direttore di gara prende la sfera dalla sua posizione e la porta a centrocampo. Bensì un orso. Un orso vero, non una mascotte di quelle che riempiono gli stadi per esempio in America. Orso che, tra l'altro, ha anche un nome. Tim, poco russo, ma fa niente, perché arriva da vicino Nazran, in pieno Caucaso. E nel 2018 ha aperto una partita di terza divisione russa, quella tra i padroni di casa dell'Angusht contro il Mashuk-KMV.
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