Intervenuto ai microfoni di RMC Sport Network, all'interno della trasmissione Maracanà, Fabio Capello ha detto la sua sulla Coppa del Mondo.
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Capello: “Messi incolpevole, l’Argentina è scarsa. Mi entusiasma l’Uruguay, ma alla fine vincerà il Brasile”
Intervenuto ai microfoni di RMC Sport Network, all'interno della trasmissione Maracanà, Fabio Capello ha detto la sua sulla Coppa del Mondo.
MONDIALI - Cosa hanno raccontato questi Mondiali finora? "Che finalmente il tiki-taka e il possesso di palla l'hanno capito tutti. Ora si chiudono tutti bene e se quando riprendi la palla non sei veloce ad attaccare verticalmente gli spazi sei morto. Basta vedere la Spagna, tanto possesso palla, zero tiri in porta".
GRANDE EX - Ai quarti sono arrivate due squadre che Capello conosce bene: i padroni di casa ed i Tre Leoni. "La Russia può contare sull'entusiasmo di pubblico e giocatori e sul fatto che fisicamente stanno meglio di tutti, sono quelli che corrono di più. Il CT ha a disposizione una squadra migliorata tecnicamente, con un centrocampo solido e ha Dzyuba, il centravantone che fa salire la squadra ed è utilissimo. L'Inghilterra è una squadra giovane ed interessante. Southgate ha capito che non poteva schierare la classica difesa a quattro perchè i suoi due centrali sono scarsi quindi giustamente gioca a tre. E poi davanti ha tantissima qualità ed è pericolosa".
MESSI - Perchè Messi non è ancora riuscito a brillare in una fase finale della Coppa del Mondo? "La questione è che il livello delle partite delle nazionali è più alto di quelle di club. In nazionale Messi non ha a disposizione i compagni che ha nel club e sia a livello psicologico che fisico gli avversari salgono di competitività. Senza compagni di livello è difficile anche per Messi, che pure ha messo lo zampino nella qualificazione agli ottavi. Ma l'Argentina è una squadra scarsa e senza di lui non sarebbe avanzata neanche a quel punto".
LE PRIME OTTO - A Capello viene chiesto un parere sulle squadre che si stanno giocando la Coppa. "Tutti i CT sono preparati. Mi entusiasma l'Uruguay perchè Tabarez che zoppica ti fa venire una carica enorme e voglia di lottare per lui e per ciò che rappresenta. Mi piace Tite, che ha dato solidità e umiltà al Brasile, i suoi giocatori lottano e corrono tutti. La Francia gioca in contropiede e punta sulle frecce in avanti, poi con dietro a centrocampo Kantè giocano praticamente in dodici. Il Belgio è interessante, tanto talento e con in porta Courtois che fa la differenza. E poi c'è da vedere la Croazia, che ha grandi talenti ma poi può sciogliersi strada facendo come fanno spesso le squadre della ex Jugoslavia. Ma alla fine secondo me vincerà il Brasile".
I NUOVI FENOMENI - Chi può prendere l'eredità dei grandi campioni che hanno scritto la storia dei Mondiali del passato? "Ronaldo il fenomeno aveva più qualità dei campioni di oggi, ma i futuri leader di questa generazione, gli unici che potranno lottare per il Pallone d'Oro, saranno Mbappè e Neymar, i nuovi Cristiano Ronaldo e Messi".
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