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Inter, adesso serve un pareggio…

La situazione di mercato nerazzurra si complica. Cancelo va riscattato entro il 31 maggio e la cifra rientrerebbe nel bilancio 2018/19. Urgono soluzioni per il pareggio di bilancio...

Redazione Il Posticipo

Inter, sei settimane decisive per il futuro. Anche perché la situazione mercato si complica e si lega...mani e piedi ai risultati . Per avere la certezza di riscattare Cancelo urge la Champions, altrimenti l’esterno basso portoghese, l’uomo chiave di questo finale di stagione, rischia di rientrare al Valencia. A meno che fra risultati sportivi e finanza creativa non si riesca a trovare la soluzione del rebus.

Questione di bilancio

La situazione è molto semplice. L’Inter può esercitare il diritto di riscatto sul calciatore entro dei termini prestabiliti, quindi non oltre il 31 maggio del 2018. Ciò significa, però, che il riscatto di Cancelo, che si traduce in una spesa che si assesta sui quaranta milioni, graverà sul bilancio nerazzurro del 2018/19 che, nel programma fissato con la UEFA dovrebbe essere quello del "break even". Sino a quando i conti non saranno in pareggio, i margini di manovra dell’Inter saranno monitorati dall’UEFA e dovranno rientrare nei paletti imposti dal Fair Play Finanziario. Risultato? Non è necessaria una laurea in economia per stabilire che senza i soldi della Champions è impossibile recuperare i fondi necessari per il calciatore.

Dipende dal Valencia e non solo

Al netto del raggiungimento del risultato sportivo, indispensabile per intavolare qualsiasi trattativa, chiudere il…Cancelo resta un’operazione delicata. Molto, se non tutto, dipende adesso dal Valencia, che potrebbe far scendere la cifra e rendere l’operazione fattibile attraverso l’acquisto di Kondogbia. Anche la data di scadenza per il riscatto del francese da parte del Valencia è fissata per il 31 maggio. La volontà della società spagnola è nota e coincide con quella del giocatore. Per trattenere il francese servono 25 milioni di euro, contro i trentacinque necessari per Cancelo. Ne restano dieci. Una cifra accessibile, qualora piovessero i denari della Champions, che andrebbero a finanziare l’acquisto di Cancelo e buona parte del riscatto di Rafinha. E il resto del mercato? Alcune operazioni di contorno potrebbero aiutare. Ad esempio cinque milioni arriverebbero da Nagatomo e sarebbero particolarmente graditi. Poi ci sono alcuni primavera in rampa di lancio che potrebbero fruttare un gruzzoletto assestabile sui 5/7 milioni. Infine, gli esuberi. Possibilità ce ne sono. Ma senza l'Europa che conta, tutto diventa più complicato.