Inter, una...catena pur di trattenere Cancelo. Il Valencia non si è ammorbidito e difficilmente scenderà a compromessi. Né sconti. Il diritto di riscatto dell’esterno portoghese è fissato sui 35 milioni di euro. E se l’Inter non si qualifica in Champions?
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Piano B per Cancelo: una…catena di investitori
Senza introiti Champions, la permanenza di Cancelo all'Inter si lega a una "catena" di investitori molto particolari...
PIANO B – Suning aveva pianificato il mercato contando di finanziarlo sia attraverso qualche cessione che sugli introiti dell’Europa che conta. In questo senso la situazione si complica. Ausilio, però, avrebbe in mente il più classico dei piani B. Autofinanziamento. La cifra necessaria può arrivare attraverso i sacrifici di un big e operazioni di contorno. Senza depauperare il parco giocatori, ma liberandosi di calciatori che, seppur validi, non costituiscano l’ossatura dell’Inter del futuro.
FINANZIATORI – I “finanziatori” del progetto sono dunque quei calciatori utili ma non indispensabili al percorso di crescita immediata dell’Inter. E che abbiano comunque un buon mercato. Alcuni nomi sarebbero già stati individuati: in primis, Antonio Candreva. Il calciatore non ha un grandissimo rapporto con i tifosi e la sua avventura all’Inter volge al termine. L’esterno di destra potrebbe “aprire” il Cancelo lasciando Milano proprio in direzione Spagna. Al Valencia il profilo non dispiace. E anche Candreva potrebbe accettare di buon grado la destinazione. L’Inter incasserebbe quegli 8-10 milioni di euro che sarebbero utilissimi per il riscatto del portoghese. Bastano? No, ma è un primo passo.
BIG- L’altro indiziato eccellente è Perisic. Considerato che Icardi non sembra destinato al Mondiale, l’Inter punta molto sul croato. Se Ivan torna il Terribile in Russia, la sua quotazione è destinata a lievitare enormemente. Quanto basta per una cessione importante, che permetterebbe non solo il riscatto di Cancelo, ma anche quello di Rafinha. E come si sostituisce? Facile. Non si sostituisce. L’arrivo di Lautaro Martinez e la permanenza di Icardi spingono verso scelte diverse dal 4-3-3 o dal 4-2-3-1. E senza ali, l’Inter ha bisogno di centrocampisti ed esterni bassi. Appunto, Cancelo e Rafinha. Ecco perchè quella di Ausilio sarebbe una scelta più che logica.
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