La VAR, la soluzione ai problemi del calcio? Forse. Ma a volte, anche la causa. Quello che è accaduto nella finale del campionato australiano, vinta (nomen omen) dal Melbourne Victory, rischia di essere uno dei punti forti delle campagne anti-VAR da parte dei tradizionalisti. Neanche la presenza dell'aiuto video agli arbitri ha potuto impedire un errore clamoroso, che a conti fatti ha deciso il torneo. Anzi, se l'arbitro non ha potuto rivedere le immagini della rete assegnata al Melbourne contro i Newcastle Jets, è proprio colpa della VAR. Che si basa sulla tecnologia e come tale...può non funzionare. Nel vero senso della parola.
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Australia: la VAR c’è, ma…non si vede (e decide il campionato)
Nella finale di A-League è stato convalidato un gol irregolare che ha deciso il torneo. E la VAR non ha potuto farci nulla. Ma stavolta a sbagliare non è l'arbitro, bensì la tecnologia.
NIENTE VAR - La rete incriminata la segna Kosta Barbarouses al nono minuto del primo tempo, ribadendo in rete dopo la torre del compagno James Donachie su calcio di punizione. Donachie però parte in posizione di offside e di conseguenza la rete andrebbe annullata. Per fortuna in Australia c'è la VAR. Che però, per qualche motivo, non viene chiamata in causa. Niente controllo con lo schermo e neanche silent-check. Il gol, seppur irregolare, viene convalidato e basta e avanza al Melbourne Victory per portarsi a casa per la quarta volta il campionato. Eppure i replay televisivi mostrano chiaramente che il difensore parte più avanti di tutti. Cosa è successo?
TILT - Semplice. La VAR è andata in tilt. La Federazione Australiana ha spiegato che giusto una trentina di secondi prima dell'azione incriminata, il sistema video è improvvisamente collassato. Di conseguenza, non c'erano immagini disponibili per giudicare la posizione di Donachie e annullare la rete. Niente errore dell'arbitro, dunque, quanto piuttosto...fallimento della tecnologia. Un problema che finora non si era posto, ma che può rappresentare un'incognita importante nell'utilizzo della VAR. Se il signor VAR, da buon essere umano, è fallace, ciò non può valere per il sistema stesso. La FFA si è scusata con tutti gli amanti del calcio in Australia. Ma in particolare con i tifosi dei Jets. Che hanno scoperto che la VAR non è affatto infallibile nel momento peggiore possibile.
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