Spesso nei campionati minori possono accadere delle cose davvero strane. Chiaramente, quando le società calcistiche sono piccole, hanno poco seguito e un fatturato prossimo allo zero, sono costrette ad affrontare situazioni di campo abbastanza paradossali, specie se confrontate con quello che accade nelle serie maggiori. Certe cose, però, ai massimi livelli non succedono. O almeno non dovrebbero succedere. Ogni tanto, però, capita di stupirsi di qualche stranezza addirittura nelle competizioni internazionali. Nella massima competizione sudamericana, la Copa Libertadores, è ad esempio accaduto qualcosa di impensabile.
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Cambi designati? No, disegnati: in Copa Libertadores il quarto uomo usa…carta e pennarello!
Succede anche questo nella massima competizione sudamericana: il quarto uomo rimane sprovvisto della lavagnetta luminosa, che è rimasta chiusa in un ufficio. E quindi che si fa?
LE LAVAGNETTE MANCANTI - Nella partita tra Defensor Sporting e Atletico Mineiro c'è stato un problema: uno dei direttori di gara designati è stato costretto a... disegnare. Già, il quarto uomo ha avuto uno dei problemi peggiori che possa capitare a qualcuno che fa quel lavoro: le lavagnette luminose che vengono utilizzate per comunicare le sostituzioni e per indicare i minuti di recupero erano rimaste chiuse in un ufficio sotto chiave e, a quanto pare, non era possibile recuperarle. Il quarto uomo, però, ha bisogno di comunicare con il resto dei giudici di gara e il microfono e l'auricolare non bastano. C'è bisogno di qualcosa che graficamente lo aiuti a mostrare le informazioni da comunicare a tutti coloro che sono in campo e sugli spalti.

PROBLEM SOLVING E GRAFICA - La buona notizia è che questo signore a bordocampo, nel momento di difficoltà, ha trovato il modo per ridurre al minimo il disagio. Come? Con dei fogli di carta e un pennarello. E da quanto riporta il Daily Mail, e come confermano dalle immagini che circolano in rete, se l'è anche cavata egregiamente anche per quel che riguarda le doti...grafiche. I numeri sono stati disegnati con estrema cura e sembrano riprodurre anche il tipo di font utilizzato di solito sulle lavagne luminose. Un quarto uomo con una certa vena artistica mista ad una grandissima capacità di problem solving che, del resto, su un curriculum sta sempre bene. Certo, è leggermente inquietante che nella massima competizione continentale possa verificarsi un disguido del genere. Ma i complimenti al geniale fischietto vanno comunque fatti.
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