Eduardo Camavinga, l'uomo dei record di precocità, si è già preso il Real Madrid. E dire che, pur non avendo ancora compiuto 20 anni, il ragazzo di soddisfazioni se ne è già tolte. Ma del resto, il centrocampista ha una storia fatta di grandi imprese. Nell'ottobre 2020 l'ex centrocampista del Rennes, segnando contro l'Ucraina alla giovanissima età di 17 anni e 10 mesi, è diventato il più giovane marcatore della storia dei Bleus nel dopoguerra. E si è preso anche il secondo posto in assoluto, considerando che Gastiger, in gol a 17 anni e 5 mesi, lo ha fatto nel 1914 contro la Svizzera. Per il 2002 non è un novità; è un ragazzo abituato a stupire e incanta in campo.

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Camavinga, l’uomo dei record: per il francese con il Real un trofeo…ogni 10 partite!

MADRID, SPAIN - MAY 04: Rodrygo of Real Madrid celebrates with team mate Eduardo Camavinga after scoring their sides second goal during the UEFA Champions League Semi Final Leg Two match between Real Madrid and Manchester City at Estadio Santiago Bernabeu on May 04, 2022 in Madrid, Spain. (Photo by Angel Martinez/Getty Images)
Un titolo ogni 10 partite
Oltre ad essere abituato ai record anche con i club. Come sta facendo al Real Madrid, dove, come spiega Sport.es, ha già numeri che...fanno invidia alla maggior parte dei colleghi. Per lui sono già arrivati quattro titoli con la Camiseta Blanca: la Supercoppa di Spagna vinta a inizio 2022, la Liga, la Champions League e, tanto per aumentare l'argenteria in bacheca, anche la Supercoppa Europea. Il tutto in appena 41 partite giocate sotto la guida di Ancelotti, che cerca di trovargli spazio e di farlo crescere accanto a colleghi vincenti e...difficili da panchinare come Toni Kroos e Luka Modric. Il tecnico di Reggiolo lo ha schierato con costanza, con 26 presenze in Liga e 10 in Champions League, compresa la semifinale contro il Manchester City in cui è stato protagonista.
E se arriva il Sextete...
Insomma, un trofeo ogni...10 partite e un quarto, una cifra che è destinata purtroppo per lui ad aumentare, visto che il prossimo in palio sarà la Supercoppa di Spagna, che verrà disputata dopo i mondiali. Ma non è comunque detto che la media debba crollare per forza. Del resto, Ancelotti lo ha detto chiaro e tondo, il Sextete non è semplice, ma non è assolutamente da escludere. E se in stagione dovessero arrivare altri cinque trofei, va a finire anche che il numero di partite necessarie per vincere uno può anche scendere. Anzi, giocando quanto la scorsa stagione, ovvero 41 match, i numeri andrebbero decisamente in calando. Ma visto che Camavinga è l'uomo dei record, non sarebbe mica una sorpresa...
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