Cristiano Ronaldo e il centro sportivo di Carrington. Un rapporto complicato. Il fuoriclasse portoghese, dopo un anno di "peripezie" ha spinto in tutti i modi per lasciare la "base" del Manchester United. Non essendoci riuscito, la dirigenza dei Red Devils lo accontenterà: visto che, come tutto lascia credere, il fuoriclasse portoghese resterà, inizieranno i lavori di riammodernamento della struttura giudicata antiquata e pericolosa.
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CR7 resta, dunque iniziano i lavori di riqualificazione a Carrington

MANCHESTER, ENGLAND - MARCH 15: Stefan Savic of Atletico Madrid challenges Cristiano Ronaldo of Manchester United during the UEFA Champions League Round Of Sixteen Leg Two match between Manchester United and Atletico Madrid at Old Trafford on March 15, 2022 in Manchester, England. (Photo by Michael Regan/Getty Images)
INACCETTABILE
La vicenda affonda le radici all'inizio della scorsa stagione, quando, secondo quanto riportato dal Mirror l'ex giocatore della Juventus, nel momento di riprendere confidenza con le strutture del centro di allenamento dei Red Devils, abbia immediatamente notato alcuni elementi definiti inaccettabili in piscina e nelle caldaie. Cristiano Ronaldo era talmente insoddisfatto dalla struttura sino a rifiutarsi di utilizzare la struttura. Il cinque volte vincitore del Pallone d'Oro si è lamentato di diversi aspetti, fra cui tasselli allentati e la presenza di scheggiature. Considerata un pericolo per la sua sicurezza, non ne ha fatto uso. E ha poi chiesto e ottenuto di avere una casa con piscina proprio per poter ovviare all'inconveniente rilevato in modo da poter completare il lavoro in acqua... a domicilio.
RIQUALIFICAZIONE
CR7 ha poi forzato la mano per avviare i lavori di riqualificazione. Lo United ha accolto le richieste e ordinato la riqualificazione di piscina e caldaie in vista del prossimo precampionato. Il preventivo è anche abbastanza importante. I Red Devils spenderanno 200mila sterline sia per rimodernare la piscina che per dotare il centro sportivo di un nuovo sistema di caldaie in modo da non aver alcun tipo di problemi durante i mesi invernali.
INVESTIMENTO
La richiesta di Ronaldo, alla luce dei fatti, non appare comunque del tutto campata in area. I Red Devils si sono trasferiti a Carrington nel 2000. Nel frattempo Tottenham, Liverpool e Manchester City ma anche Juventus e Real Madrid, dove CR7 si è allenato. si sono dotate di strutture oggettivamente superiori. Lo United sta cercando di colmare il gap. Il direttore operativo Collette Roche ha dichiarato di aver esaminato i piani di riqualificazione più adeguati alle esigenze delle squadre maschili, femminili e dell'Academy per garantire una struttura all'avanguardia. Ronaldo, con ogni probabilità, osserverà l'evolversi con occhio particolarmente attento.
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