Di certo c'è Valverde, di possibile c'è Verratti. Per qualcuno, la mediana del Barcellona rischia di essere una vista da godere spesso dal basso (o dall'alto, dipende dagli stadi) di una panchina. Arriva l'allenatore proveniente dall'Athletic, che da buon ex culé sa benissimo che al Camp Nou due cose sono fisse e immutabili: l'odio sportivo per il Real Madrid ed il 4-3-3. E non importa che il tecnico abbia fatto la sua fortuna nei Paesi Bassi con un 4-2-3-1 molto poco incline al tiki-taka che in fase di non possesso diventava un roccioso 4-4-2. A Barcellona si gioca così. E quindi parte l'assegnazione delle maglie. Busquetsnon si discute, è l'elemento di equilibrio di una formazione fatta di stelle. Se in Catalogna dovesse arrivare Verratti, la maglia e la posizione in campo che furono di Xavi troverebbero un degno erede. E poi? Due, anzi tre (se contiamo anche André Gomes) uomini per un posto. E non due qualsiasi.
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Iniesta-Rakitic, uno è di troppo
Il possibile arrivo di Verratti a Barcellona rischia di liberare uno dei due centrocampisti, che avrebbero motivazioni e prospettive diverse per lasciare la Catalogna.
Una maglia per due campioni

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