Il Posticipo
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio

Calcio…o wrestling, Dyche risponde a Klopp: “Fare i nomi dei calciatori non è corretto, che delusione…”

(Photo by Peter Powell - Pool/Getty Images)

Continua la polemica tra il Liverpool e il Burnley. Klopp si è lamentato di interventi al limite del regolamento, indicando anche chi li ha fatti. E il tecnico dei Clarets non si morde la lingua e risponde al collega.

Redazione Il Posticipo

Continua la polemica tra il Liverpool e il Burnley. Parlando ai microfoni di BTSports alla fine del match di Premier League vinto per 2-0, Klopp si era lamentato di alcune entrate dei giocatori avversari che a suo avviso sono state troppo pericolose. Soprattutto perchè avvenute anche nei confronti di Van Dijk, tornato da poco a pieno regime e fondamentale per gli equilibri dei Reds. “Avete visto quei contrasti di Barnes e Wood con Virgil e Joel, non sono sicuro al 100% che stiamo andando nella giusta direzione con questo tipo di decisioni". E poi, per chiudere, aveva rilasciato una delle sue dichiarazioni destinate a passare alla storia: "Se vi piacciono cose del genere guardatevi il wrestling".

I NOMI - Un qualcosa che all'allenatore avversario Sean Dyche non è per nulla andato giù. E non tanto perchè Klopp ha messo in dubbio il modo dei suoi di approcciare il match, che evidentemente al tecnico del Burnley va benissimo così, ma perchè il tedesco ha fatto...i nomi di chi secondo lui fa interventi troppo pericolosi. Quindi, come riporta il DailyMail, ha voluto dare una strigliata al collega. "Mi ha deluso tantissimo il fatto che abbia fatto i nomi e indicato dei calciatori ben precisi, non c'era assolutamente bisogno di fare qualcosa del genere. I nostri giocatori sono professionisti, che hanno lavorato davvero molto per raggiungere il livello a cui sono arrivati".

LE IMPLICAZIONI - Ma in fondo, anche tutto il discorso sul wrestling non è che a Dyche sia poi piaciuto troppo... "Le implicazioni di quello che Klopp ha detto sugli interventi pericolosi sono sbagliate. Credo che abbia fatto dichiarazioni inappropriate ed è qualcosa che io non farei mai. La mia preoccupazione è che lui voglia mettere in dubbio la possibilità per una squadra di fare qualsiasi cosa per vincere una partita, a patto che rimanga nell'ambito del regolamento. Il che è proprio quello che abbiamo fatto noi contro il Liverpool, visto che durante la partita i miei giocatori non hanno ricevuto un singolo cartellino". Insomma, filosofie a confronto. E conoscendo Klopp, è probabile che questo sia soltanto il primo round di una polemica destinata a durare parecchio...