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Calcio e pregiudizio, fra paure e il coraggio di fare coming-out

Il calcio sembra un ambiente che più di tutti sembra restio ad accettare l’idea di omosessualità.

Redazione Il Posticipo

Calcio e pregiudizio, fra paure e il coraggio di fare coming-out- immagine 2

 

"Mi chiamo Igor Junio ​​Benevenuto de Oliveira. Sono un arbitro di calcio, un uomo, gay. Nessun filtro e orgoglioso di essere me stesso"

Poche e sentite e parole che hanno levato un macigno dalla coscienza del direttore di gara brasiliano che ha dichiarato la propria omosessualità. Una sorta di liberazione. Benevenuto è il primo arbitro internazionale FIFA protagonista di un coming out. Il direttore di gara ha anche provato a squarciare il velo dell'omertà, affermando che molti altri protagonisti hanno una doppia vita perché non hanno il coraggio di uscire allo scoperto.