Lazio prova di...forza. Inzaghi preferisce chili e centimetri contro un’avversaria che è particolarmente scomoda da affrontare. Fuori uno fra Luis Alberto e Felipe Anderson, dentro Lulic e Caicedo. Scelte sensate.
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Lazio, chili e centimetri per l’Atalanta
Lazio, chili e centimetri, la soluzione migliore contro l'Atalanta una squadra molto fisica e aggressiva. Caicedo uomo decisivo?
FISICO – Per affrontare e superare l’Atalanta, ci vuole un fisico bestiale. Gasperini gioca un calcio particolare, spostando il fulcro del gioco sull’uno contro uno in ogni zona del campo. E puntando su fisicità e agilità. La struttura dei nerazzurri, del resto, è l’ideale per una proposta di gioco finalizzata su reattività e dinamicità. In sintesi: l’Atalanta corre e colpisce con qualità. Quanto basta per impensierire una Lazio priva di due punti cardine. Senza Immobile e Parolo è necessario rinunciare alla qualità.
CAICEDO – Spazio dunque alla fisicità. Specialmente nei sedici metri. Caicedo non incendierà le folle ma è un calciatore molto utile per tenere palla e impegnare i centrali bergamaschi, la prima “fabbrica” di gioco dell’Atalanta. Grande e grosso com’è, il sudamericano è il primo portatore del pressing oltre che il finalizzatore. Resta da capire quale possa essere la sua prolificità. In realtà il ragazzo è molto più agile e veloce di quanto sembra. Sa tenere il pallone e ha anche buona tecnica, a patto di non scegliere soluzioni velleitarie. Un fisico da lottatore con discreta agilità. Quanto basta per uscire spesso vincitore dai contrasti.
GOL - Obiezione: Caicedo segna poco. Accolta: però fa segnare. Ed è una soluzione importante anche per l’inserimento dei centrocampisti, specialmente su azioni da calcio da fermo. La sua presenza tiene comunque impegnati i marcatori costretti spesso al raddoppio. E poi le sue caratteristiche gli permetteranno di svolgere alla perfezione i compiti assegnati da Inzaghi. Partire da lontano e agevolare l’inserimento del centrocampista a rimorchio. In questo senso, la presenza di Murgia accanto a Milinkovic assume un significato specifico. Due incursori diversi: uno fisico l’altro tattico. La via del gol passa dai loro piedi e dalle invenzioni di Luis Alberto. La migliore difesa, del resto, è la ricerca del gol, considerando anche la permeabilità della retroguardia biancoceleste.
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