Busquets positivo. E anche il Portogallo va in quarantena

La positività di Busquets è un fulmine a ciel sereno nei giorni antecedenti al calcio d'inizio dell'Europeo. E lascia anche degli strascichi inevitabili che coinvolge in primis il Portogallo, ultima squadra ad aver giocato una partita amichevole contro la Spagna.

QUARANTENA - La quarantena, secondo le rigidissime regole imposte dalla UEFA in caso di positività accertata di uno o più elementi di una nazionale partecipante alla fase finale dell'Europeo è inevitabile. E in questo caso la squadra Campione d'Europa in carica alla stregua della Spagna, deve essere isolata. Anche e soprattutto in virtù di quanto è accaduto durante il prepartita, quando, il capitano della nazionale spagnola è entrato in stretto contatto con i giocatori del Portogallo. Tutto è avvenuto nei tradizionali saluti prepartita, sia nella foto congiunta che ha visto tutti i calciatori uniti per scattare l'istantanea pensata per promuovere la candidatura congiunta dei mondiali del 2030. Busquets è poi rimasto in campo per 61 minuti prima di lasciare il match e accomodarsi in panchina.

TEST  - Resta da capire se ci saranno conseguenze, intese come contagi. I contatti ci sono stati. Busquets, prima della sfida, ha abbracciato Cristiano Ronaldo e poi ha salutato uno a uno tutti i giocatori della squadra lusitana. Come protocollo tutti i nazionali spagnoli erano stati testati per gli antigeni al loro arrivo alla Ciudad del Fútbol di Las Rozas lunedì 31 maggio e sono risultati tutti negativi, proprio come i finalisti di Europa League e Champions League che si sono uniti al gruppo rispettivamente martedì e mercoledì . La positività di Busquets non compromette ovviamente la presenza e la partecipazione della Spagna al Campionato Europeo. Inevitabile però, seguire alla lettere il protocollo di prevenzione UEFA. Ciò significa che sia la Spagna che il Portogallo devono essere messi in quarantena per 12 giorni.