La notizia era nell'aria, ma l'ufficialità è arrivata attraverso il sito ufficiale del Barcellona. Il...premio fedeltà per Sergio Busquets, da dieci anni colonna del Barcellona è arrivato e si chiama rinnovo. Per lo spagnolo c'è un nuovo contratto fino al 2023, quando il classe 1988 avrà 35 anni. E così, come i suoi ex compagni di squadra e modelli calcistici Xavi e Iniesta, a meno di clamorose rivoluzioni il centrocampista passerà tutta (o quasi) la sua carriera con addosso la maglia blaugrana. Una bella notizia per i tifosi catalani, che magari non cancellerà la delusione per la sconfitta subita contro il Leganes, ma che di certo tranquillizzerà sulla permanenza di Busquets al Camp Nou.
calcio
Busquets, il rinnovo è ufficiale: clausola da 500 milioni di euro!
Il...premio fedeltà per Sergio Busquets, da dieci anni colonna del Barcellona è arrivato e si chiama rinnovo. Per lo spagnolo c'è un nuovo contratto fino al 2023, con tanto di clausola rescissoria proibitiva.
CLAUSOLA MONSTRE - Già, perchè lo spagnolo è chiaramente molto richiesto e qualsiasi squadra farebbe follie pur di strapparlo al Barcellona. E ora, con la firma arrivata sul nuovo accordo, ci vorrà davvero un'offerta fuori mercato per attivare la clausola rescissoria di Busquets. Clausola che sale dai 200 milioni pattuiti nel precedente contratto a 500 milioni di euro, andando ad affiancarsi a quella di Umtiti, Piquè e Sergi Roberto, la cui libertà contrattuale è "valutata" mezzo miliardo. Una cifra che può sembrare assurda, ma visto il caso Neymar, quando 222 milioni non sono bastati a tenere alla larga il Paris Saint-Germain, e dato che in Spagna la clausola è obbligatoria, meglio andare sul sicuro.
DI CASA - Un rinnovo praticamente annunciato, perchè pochi altri calciatori sono "di casa" al Camp Nou quanto Sergio Busquets. Suo padre Carles è stato portiere del Barcellona per un decennio, prima alle spalle di Zubizarreta e poi di Vitor Baia, inanellando nel frattempo anche due stagioni da titolare a metà degli anni Novanta. E dopo il ritiro Busquets senior ha continuato a lavorare per il club blaugrana come preparatore dei portieri, mentre il giovane Sergio si faceva le ossa nelle squadre giovanili. Ora il ragazzino è diventato un veterano, con all'attivo 490 presenze con il club, e da quando Guardiola gli ha assegnato la maglia da titolare nel 2008, nessuno gliel'ha più tolta. E ora se qualcuno vorrà cambiargliela, ci vuole mezzo miliardo!
© RIPRODUZIONE RISERVATA