Burgos: “Se il Barça fosse un tavolo, senza Messi gli mancherebbe una gamba. Leo resterà”

Spesso si ricorre al consiglio di un amico quando ci si trova in una situazione difficile. Certo, un amico può non essere obiettivo proprio per via del suo coinvolgimento emotivo. Cosa fare allora? Be', per assurdo, si può chiedere il punto di vista di un... ex nemico. Lui, sicuramente non avrà problemi a dire tutto ciò che pensa in maniera diretta perché non avrà paura di compromettere un rapporto che, fondamentalmente, non esiste. Ecco perché il Barcellona dovrebbe stare a sentire ciò che German - El Mono - Burgos ha da dire sulla situazione del club e su Messi.

IL TAVOLINO - L'ex secondo allenatore dell'Atletico Madrid ha deciso di separarsi professionalmente da Diego Simeone dopo 10 anni di esperienza insieme. Sta cercando di fare strada, una carriera, per così dire, da solista ma non dimentica tutte le sfide contro il Barcellona. In un'intervista a Infobae el Mono spiega: "Il fatto stesso che Luis Suarez abbia lasciato ha già cambiato tutto. Sta accadendo qualcosa lì: è quello che dico sempre sulle 'gambe del tavolino': lì manca una gamba".

MESSI - In un club, per Burgos, servono 4 gambe che devono necessariamente essere alla stessa altezza: livello dei giocatori, staff tecnico, dirigenza e tifosi. Ecco, per German Adrian Ramon Burgos, una gamba del Barça non si è solo spostata: manca del tutto. "Da un giorno all'altro dicono a Suarez che non è nei piani. Così è complicato. Con Messi? Combatteranno fino alla fine soffriranno ma alla fine resterà. Lionel sta andando avanti con coraggio e onore perché quella è casa sua. Da ragazzino era lì, per lui esistono solamente l'Argentina e il Barcellona. Molti pensano che lascerà la Catalogna ma secondo me non lo farà". Dietro a un'apparente critica alla dirigenza, si cela anche un messaggio ottimista: Messi potrebbe restare e già questo per i catalani potrebbe essere un ottimo punto di partenza. O meglio, di ripartenza.