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Bruno Fernandes torna sui suoi passi: resta allo Sporting con clausola da cento milioni

Bruno Fernandes aveva chiesto la rescissione unilaterale del suo contratto con lo Sporting Lisbona dopo gli incidenti avvenuti nel centro sportivo alla fine della scorsa stagione. Ma ora è tornato sui suoi passi e si è di nuovo legato al club...

Redazione Il Posticipo

C'eravamo tanto amati. E stavolta c'è addirittura un ritorno di fiamma. Dopo due mesi di caos, seguiti all'aggressione dei calciatori all'interno dello spogliatoio da parte di una cinquantina di tifosi, arriva la prima buona notizia di questa estate per lo Sporting Lisbona. Il ritorno all'ovile del figliuol prodigo. Bruno Fernandes, ex Sampdoria, aveva chiesto la rescissione unilaterale dopo gli incidenti del centro sportivo. Ma ora è tornato sui suoi passi e si è di nuovo legato al club biancoverde. La miglior pubblicità possibile per il nuovo corso dirigenziale, dopo la cacciata di Bruno de Carvalho e con lui anche di Sinisa Mihajlovic, tecnico scelto dall'ormai ex presidente.

VIVIANO - A dare una mano allo Sporting potrebbe essere stato un altro acquisto estivo. Non aver "ripudiato" l'arrivo di Emiliano Viviano, che pure rischiava anche lui di essere fuori dal progetto una volta cambiata la gestione sportiva, è stata una mossa che alla fine ha portato allo Sporting un risultato insperato, ma certamente positivo. Del resto il portiere e il centrocampista si conoscono, avendo militato assieme in blucerchiato, e proprio la presenza di Viviano potrebbe aver avuto un certo peso nella scelta. Una decisione presa nonostante molte altre offerte, tra cui quella dei rivali del Benfica.

CLAUSOLA - Record riporta le dichiarazioni del calciatore, che spiega i motivi del suo...ritorno a casa. "Sono tornato perchè il progetto sportivo è migliore di quello precedente. Darò il massimo, come ho fatto l'anno scorso, anche se qualcuno sosteneva di no". Ogni riferimento all'ex presidente de Carvalho, con cui c'erano stati parecchi attriti, non è per nulla casuale. Ma ora che il nemico non c'è più, si può tornare all'ovile. E la scelta è positiva per entrambe le parti. Contratto migliorato per Fernandes, clausola a tre cifre a tutelare lo Sporting, che temeva ormai di aver perso il calciatore a parametro zero e che invece ha potuto inserire nell'accordo la nuova clausola di rescissione. Cento milioni di euro. E vissero tutti felici e contenti. Almeno, fino alla prossima contestazione.