Brescia-Atalanta. Uno dei derby più sentiti torna dopo qualche anno in serie A ed è già sotto strettissima osservazione da chi deve garantire l'ordine pubblico. Ci sono diverse strade percorribili e al vaglio. La prima, difficile, è impedire la trasferta. La seconda, alquanto complicata, aprirla a tutti i tifosi. La terza è una via di mezzo, nonché quella che, secondo l'Eco di Bergamo è la più probabile: permettere a chi è in possesso della tessera del tifoso della Dea di seguire l'Atalanta in una delle trasferte più calde del campionato.

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Brescia-Atalanta, scoppia già il primo caso: ultimatum della curva della Dea… ai propri tifosi
La possibilità di impedire la trasferta a Brescia a chi non è in possesso della tessera del tifoso ha generato la reazione della curva bergamasca: o si va tutti dai cugini, o si resta tutti a casa...
ULTIMATUM - Una decisione che non è piaciuta affatto a una parte dei tifosi dell'Atalanta che non potrebbero seguire la Dea in trasferta e hanno deciso di far sentire la propria voce attraverso un comunicato.
Una sorta di ultimatum fra "colleghi". Il più classico richiamo alla solidarietà attraverso il "tutti o nessuno". Il comunicato invita i tifosi in possesso della tessera del tifoso (qualora gli venga concesso l'ok per la trasferta) di disertare il viaggio verso Brescia e a lasciare totalmente vuoto la porzione di stadio che dovrebbe essergli dedicata. Lo zoccolo duro della tifoseria bergamasca spiega anche i motivi della richiesta. Resta da capire se sarà accolta.
POCHI - Secondo quanto riportato dal Giornale di Brescia, le Rondinelle metteranno a disposizione della tifoseria ospite 1027 tagliandi, anche se resta da capire le modalità di vendita. E a chi sarà riservato il posto. Resta anche da capire come si suddividerà il Rigamonti. L'idea è quella di ridurre al minimo i contatti fra le due tifoserie, compresa quella della Curva che confina con il settore ospiti. Resta dunque da capire se eventualmente i tifosi biancazzurri, che con ogni probabilità affolleranno ogni settore, saranno tenuti a debita distanza. Insomma, allerta massima e nessun rischio. A meno che i tifosi della Dea non accolgano la richiesta della Nord. In quel caso, lasciando il settore ospiti deserto, la situazione di risolverebbe da sola.
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