Finisce l’era del capitano a rotazione per la nazionale brasiliana. L’esperimento di Tite, pensato per responsabilizzare i calciatori e per aumentare il tasso medio di leadership, è durato il tempo di un mondiale. Il Commissario Tecnico ha comunicato che d’ora in poi, a partire dalla partita contro gli Stati Uniti, la Seleçao tornerà ad avere un solo capitano. Il prescelto è Neymar. E persino la FIFA non ha potuto non annunciarlo al mondo intero. Scelta sorprendente? Forse no. Il CT verdeoro ha sempre avuto fiducia nel suo numero 10, nonostante qualche comportamento sopra le righe. E ora, evidentemente, è giunto il momento di assegnargli la fascia in maniera definitiva. Una dimostrazione di quanto tutto il Brasile, anche di fronte a molte altre individualità di livello, creda in O’Ney.
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Brasile, addio alla fascia a rotazione: il capitano sarà Neymar
Finisce l’era del capitano a rotazione per la nazionale brasiliana. L’esperimento di Tite è durato il tempo di un mondiale. Il CT ha comunicato che d’ora in poi la Seleçao tornerà ad avere un solo capitano. E il prescelto è Neymar.
O’NEY È PRONTO - “Comunico la fine della politica della rotazione per la fascia di capitano. Neymar è diventato molto più maturo rispetto agli anni passati e so che è pronto per esercitare questo nuovo ruolo". Queste le parole di Tite. E il neo-capitano, come l’ha presa? Bene, perché sembra davvero entusiasta di tornare a indossare i gradi, qualcosa che già aveva fatto prima dell’era delle rotazioni. “Credo che questa responsabilità sarà molto positiva per me. Sono pronto per fare questo passo in avanti. Ho accettato la fascia ora, perché ho imparato molto negli ultimi anni, con le ultime esperienze. Sono maturato molto in questo periodo e so che posso svolgere questa funzione. Voglio riguadagnarmi la fiducia dei tifosi giocando a calcio".
SCUSE - La speranza di Tite, ma anche quella di tutti i tifosi verdeoro, è che ormai Neymar sia effettivamente...cresciuto e che prenda seriamente l’incarico che il CT gli ha affidato. E che non si ripetano più le scene dei Mondiali, con il brasiliano spesso più impegnato a...rotolare sui campi di Russia che a fare la differenza. Dalle prime dichiarazioni, O’Ney sembra aver capito... “Chiedo scusa a tutti i nostri sostenitori delusi per il Mondiale. Perdere è orribile. Dovevamo fare sicuramente meglio. Io simulatore? Su 10 volte che prendo la palla, 11 vado incontro a un avversario. Sono più veloce, più leggero, e a volte subisco dei falli". E ora ci sarà un motivo in più per non buttarsi a terra: non sporcare la fascia!
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